La manutenzione di una caldaia non richiede tanti interventi, ma quelli che si debbono fare non si possono dimenticare. Essendo un dispositivo che funziona con una combustione è normale che al suo interno si sviluppino sia delle usure che sono continue e gravi, oltre ad una serie di sporcizie tossiche.
Oggi come oggi ci sono dei modelli che sono innovativi, che riescono a durare molto e a garantire ottime temperature negli ambienti. I modelli di caldaie centralizzate sono utilissimi per i condomini che, in questi anni, hanno avuto delle richieste di modifica per il surriscaldamento degli immobili, da parte della legge.
Una grande invenzione è stata la caldaia con sistema a condensazione che è in grado di far risparmiare fino a 3 volte in più rispetto alla caldaia classica. Quest’ultima è quella che riscalda l’acqua invece di renderla vapore. Tali sistemi sono ecosostenibili, nel senso che hanno una grande resa termica, come spiegato, sviluppando enormi quantità di calore. Però sono in grado di diminuire i consumi fino a un quarto rispetto alla richiesta fatta da parte dei modelli tradizionali.
Qualsiasi caldaia ha comunque bisogno di subire dei controlli e delle manutenzioni che siano in grado di ripristinare il corretto funzionamento.
QUANDO FARE INTERVENTI PROGRAMMATI
Alcuni interventi sulle caldaie sono periodici, nel senso che vengono fatti ogni anno oppure ogni 2 anni. Essi sono obbligatori perché rientrano nella normativa rivolta agli impianti di riscaldamento in cui c’è bisogno di conoscere nel dettaglio la qualità dei fumi e la quantità dei consumi. La revisione, che rilascia poi il bollino blu, è un intervento obbligatorio da fare una volta all’anno oppure ogni 2 anni.
Già questo può definirsi un intervento da programmare e da non dimenticare perché si corre il rischio di subire poi dei controlli e avere delle multe.
Tuttavia ci sono altre manutenzioni utili alla buona qualità della caldaia. Gli Interventi programmati caldaie si fanno con un tecnico di fiducia o con un’azienda che offre questo tipo di servizio. Già durante l’installazione si potrà concordare una serie di interventi, da fare nel corso degli anni, dove sono i tecnici che si segnano la data in cui è necessario intervenire.
Per chiunque si domandi “quando” è necessario fare degli interventi programmati possiamo dire che essi si fanno quando la caldaia ha superato i 4 anni, in territori dove il clima invernale diventa rigido e avendo ambienti da mantenere con temperature uniformi.
Prezzi di manutenzione più bassi
Il vantaggio di avere concordato una serie di manutenzioni e pulizie annuali, come quelle di primavera per gli interni della caldaia, oppure per la pulizia delle canne fumarie e i controlli dei fumi, da fare prima dell’inverno, è quello di avere prezzi più vantaggiosi. I tecnici, avendo una lista di clienti da servire, sono sicuri di poter rientrare di una buona somma di denaro durante il mese. Questo gli permette di proporre dei costi che siano più bassi in modo da allettare i clienti. Tant’è che si arriva a risparmiare fino a un terzo rispetto a interventi che sono richiesti quando se ne ha bisogno.