Nella Commissione consiliare congiunta, svolta alcuni giorni fa, che aveva come ordine del giorno l’emergenza cinghiali nel territorio di Fiumicino, abbiamo espresso chiaramente le nostre posizioni su questo tema. L’abbattimento tramite selettori (cacciatori con attestato) deve essere considerata come ultima azione a una vera e documentata emergenza e comunque non prima di aver provato le varie alternative usate in questi casi. Dalle relazioni dei dirigenti comunali presenti in aula (Diritti e Tutela degli Animali e Demanio) compreso la relazione del Comandante della Polizia Locale, è emerso che per quanto di competenza del Comune di Fiumicino (all’interno della Riserva Statale) non si può parlare di una vera emergenza. La notevole presenza di cinghiali viene riscontrata solo in una zona ben delimitata, quella della Leprignana. Una situazione causata da decenni di mancato “controllo” e che bisogna comunque risolvere al più presto. Un reale censimento del numero dei cinghiali presenti in Riserva Statale, una maggiore attenzione all’integrità delle recinzioni, installazioni di dissuasori nei punti nevralgici, potrebbero essere delle prime azioni condivisibili da tutti. Ribadiamo la nostra contrarietà ad autorizzare come prima azione l’abbattimento dei cinghiali all’interno della Riserva. Siamo convinti che sparare a un essere senziente infligge ferite e sofferenze e siamo di fatto contrari a tutti i metodi di uccisione che provoca la sofferenza dell’animale e inoltre convinti che questo metodo può provocare gravi squilibri a tutto l’ecosistema della Riserva Statale. Invitiamo i presidenti delle Commissioni consiliari che hanno trattato fino a ora questo problema a invitare nelle commissioni anche le associazioni ambientaliste e animaliste. Per tutta la situazione esterna alla Riserva Statale. Il dirigente al Demanio è stato chiaro, la competenza diventa della Regione Lazio.
Concludiamo invitando tutti alla manifestazione nazionale per il riconoscimento degli animali come esseri senzienti che si svolgerà il 31 marzo alle 15.00 presso piazza San Giovanni a Roma”.
Direttivo Comune Autonomia Libertà