Egregio direttore, dopo il pranzo di Natale passato in famiglia, decidiamo di approfittare della bella giornata e del sole caldo per una bella passeggiata nelle campagne di Maccarese. Naturalmente con bambini al seguito, così che potessero apprezzare la bellezza della natura, insomma mica é da tutti vivere in una Riserva! Con loro l’obiettivo era quello di parlare di animali: osservare le loro tracce e magari scovarne qualcuno schivo e furtivo. Oppure si era proiettati alla conoscenza delle erbe selvatiche spontanee in aperta campagna. Purtroppo per noi adulti, ma soprattutto per i piccoli la delusione é sopraggiunta subito. Ogni pochi metri cumuli di rifiuti di ogni tipo anche speciali e inquinanti (vedi foto): Materassi, copertoni di automobili, televisori, poltrone, batterie al piombo, eternit, ecc.
Ma il colpo al cuore arriva quando ci si rende conto che i canali di bonifica, d’irrigazione, scoline e fossi dove dovrebbe scorrere acqua limpida e pulita sono in realtà buche da riempire d’immondizia. E chissà quale sarà la qualità di quell’acqua. I bambini si accorgono della gravità della situazione e non si capacitano di ciò che vedono. Siamo rientrati con l’amaro in bocca. In questi giorni di festa cerchiamo di produrre meno rifiuti possibili e di conferirli in modo corretto. Vigiliamo sul nostro territorio, perché molto probabilmente qualche scellerato e senza scrupoli si libererà dei sacchi neri pieni di immondizia natalizia proprio sulla nostra Riserva Litorale Romano.
Riccardo Di Giuseppe