“Sottopasso, ferrovia, scuole. Ora anche la nuova pista ciclabile sulle sponde del Tevere rischia di essere l’ennesima promessa disattesa di questa maggioranza”. Lo affermano i consiglieri comunali Mauro Gonnelli e William De Vecchis, che continuano: “Il 17 novembre scorso l’inaugurazione in pompa magna con troupe di giornalisti al seguito. Tre mesi di lavori ma tutto è rimasto come quel giorno. Non c’è stato alcun passo in avanti, anzi. Sono settimane che a cadenza fissa facciamo dei sopralluoghi ma di mezzi o interventi nemmeno l’ombra. Quell’area al contrario si è trasformata nel cimitero dei motorini rubati: lì ammassati ce ne saranno almeno una decina. La pista vera e propria? Sono stati sfalciati appena un centinaio di metri alla bene in meglio, nemmeno il manto ciclabile è stato steso, poi il percorso si interrompe. Un milione di euro di soldi pubblici per una potata di circa cento metri, che dovrebbe poi estendersi per tre chilometri (per la modica cifra di 300 e passa mila euro a chilometro) fra due mesi. Forse, perché dal 17 novembre non s’è mosso nulla. Certo che in un periodo in cui le scuole cadono a pezzi, le strade sono un disastro, la pubblica illuminazione è inesistente e i servizi alla persona vengono tagliati e le tasse aumentate, vedere soldi dei contribuenti utilizzati in questa maniera non è proprio la cosa più bella del mondo”. 
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