Si sono presentate una cinquantina di persone all’appuntamento di oggi delle 12.00 davanti allo stabilimento balneare la Perla. Era la protesta promossa ieri dai consiglieri di maggioranza del Consiglio comunale contro la delibera della Regione Lazio che assegna fondi contro l’erosione dimenticando però al momento Focene e Fregene. Molti addetti ai lavori, poi cittadini e pochi balneari, ormai completamente sfiduciati dalla situazione.
Tra i consiglieri c’erano Paola Meloni, Fabio Zorzi, Stefano Calcaterra, Paola Magionesi, Barbara Bonanni, Valentina Giua, l’assessore Anna Maria Anselmi, il delegato al turismo Franco Del Monaco, il delegato alle politiche di balneazione della costa Toni Quaranta, Antonio Quadrini presidente della Fiumicino Tributi, il presidente del Consiglio comunale Alessandra Vona, il consigliere regionale Michela Califano, il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca.
Dal lungomare il gruppo si è spostato sulla riva del mare e attraverso il varco è arrivato sotto la scogliera confinante con la Perla a protezione dell’ex argine del canale. Dove Paola Meloni, Ezio Di Genesio Pagliuca e Michela Califano hanno spiegato le loro motivazioni.
“Sulla vicenda è stata fatta un po’ di confusione – ha detto Michela Califano – I fondi pubblicati nei giorni scorsi sono quelli per interventi previsti nella precedente finanziaria della Giunta Zingaretti ora semplicemente riconfermati – faccio l’esempio di Santa Marinella, si tratta del lungomare già in parte realizzato e in corso di ultimazione, quindi passatemi il termine, stanziamenti vecchi, La nuova programmazione è affidata invece al nuovo bando già pubblicato che prevede invece interventi strutturali per Fiumicino, bando di cui era informata l’amministrazione comunale. Domani ci sarà già una prima Commissione in Consiglio Regionale, alla quale sono stati invitati operatori balneari, associazioni, Pro Loco e sindaci. Poi è stato programmato per il 20 febbraio un sopralluogo sulla spiaggia con l’assessore regionale Mauro Alessandri proprio per definire quali interventi devono avere la priorità in particolare per la spiaggia di Focene e di Fregene. Ci siamo chiariti con il sindaco su questi punti e confermo che su Fiumicino c’è la massima attenzione da parte mia, dell’assessore Alessandri e della Regione”.
“Noi siamo qui oggi ci mettiamo la faccia e continueremo a farlo – ha detto il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca – ci farebbe piacere vedere anche chi non c’è e fa solo polemiche. Se tutti lavorassimo in questo senso nell’interesse generale forse molti problemi sarebbero già risolti ma mi rendo conto che è più facile polemizzare che non affrontare temi complessi”.
“Abbiamo voluto ribadire col nostro appello un modo di far politica – ha detto Paola Meloni – è ciò che la politica dovrebbe rappresentare: il legame coi cittadini e coi territori e la rappresentanza delle loro istanze ai livelli politici superiori. Una sorta di anello tra la città e la Regione, fatto di collaborazione, e di interazione costante che funga da feedback e da stimolo per crescere e diventare sempre più efficienti, operativi e risolutivi”.
“Da dieci anni combattiamo contro l’avanzata del mare – dichiara Italo Bova della Rivetta – ci siamo sentiti più volte abbandonati da tutti, anche in questa occasione con la vicenda fondi. Ora speriamo che la Regione con il nuovo bando inserisca risorse per interventi davvero strutturali di difesa della costa di Fregene”.