Al centro di Fregene c’è un piccolo tratto di strada sconosciuto a molti ma conosciutissimo ai ragazzi appena adolescenti. Nella “strada che non c’è” si staccano i contatori della luce e del gas, si imbrattano i muri, si rompono i numeri civici di marmo, si gettano le bottiglie di birra vuote, si fuma e si fuma. Nel frattempo, tra una parola e l’altra, si bestemmia senza riuscire a fare un discorso di senso compiuto. Se si passa in bicicletta si mettono il cappuccio della felpa in testa e se ne vanno nel senso opposto per non farsi vedere in viso. Purtroppo essendo minorenni non si possono fare i nomi che invece escono dalle loro bocche urlanti con parolacce e bestemmie. Che dire! Ma i genitori lo sanno?

F.P.