A inizio giugno, se non prima, per un nuovo intervento sulle linee telefoniche tra via Numana e viale Castellammare si era proceduto all’ennesimo scavo che aveva richiesto la rimozione di parte del marciapiede in porfido. Un lavoro sicuramente urgente, ma la stessa celerità non è stata riscontrata per il ripristino delle condizioni originarie del marciapiede. Anzi, di questo scavo probabilmente la Tim o la ditta da essa incaricata si è proprio dimenticata. È infatti passata tutta l’estate e nessuno è intervenuto, con il risultato che nella via principale di una località turistica come Fregene tutti hanno potuto notare questo scempio. A quanto sembra nei giorni scorsi sarebbe intervenuta la Polizia Locale per effettuare un sopralluogo. Ma la domanda che nasce spontanea è sempre la stessa:  se nell’autorizzazione di questi tipi d’intervento è prassi richiedere il ripristino delle condizioni antecedenti ai lavori, perché non si procede tempestivamente a dei controlli sui modi e tempi con cui poi vengono effettivamente eseguiti?