Nove vie senza speranza, eppure la soluzione ci sarebbe, Apolloni: “Farle diventare progressivamente pubbliche come ha fatto con successo il Comune di Corciano”
di Andrea Corona
L’ennesima lettera a testimoniare lo stato disastroso delle strade di Fregene Sud e lo scoramento in cui si trovano i residenti. Ricordiamo che non c’è al momento nessun intervento previsto da parte dell’Amministrazione comunale. L’unica soluzione prospettata riguarda viale Castellammare nel tratto tra via Cattolica e via della Veneziana, intervento che faranno i Federici come opera a scomputo per la futura realizzazione del progetto lungomare centro.
Le strade interne, da via Loano a via Rio Marina (nove in tutto), ex Zona Sapi, sono invece ancora di proprietà dei “frontisti”. Questo perché nonostante le cessioni gratuite fatte al Comune di Roma dai proprietari negli anni ’80 quando venne realizzata la rete fognaria il Campidoglio non perfezionò mai quegli atti ora perduti e comunque non più attuali considerando gli avvenuti passaggi di proprietà e le successioni.
Allora cosa si deve fare per risolvere questo caso? Rifare tutti gli atti, casa per casa, documento per documento con atto notarile sperando che poi l’Amministrazione comunale ne acquisisca una, due l’anno? “C’è un sistema più semplice – dichiara l’avvocato David Apolloni – è quello che sta facendo il Comune di Corciano in una situazione simile. Inserire quelle strade in un elenco dei beni comunali per i quali è necessario provvedere ad accatastamento e a trascrizione ai fini dichiarativi della proprietà comunale (art. 58 comma 3, 4 e 5 del D.L. 25/06/2008 n. 112 convertito con modificazioni dalla Legge 06/08/2008 n.133). Da pubblicare poi nell’Albo Pretorio per 60 giorni, in assenza di ricorsi le strade passano a tutti gli effetti all’Amministrazione comunale”.