“La senatrice Liliana Segre sarà cittadina onoraria di Fiumicino e questo è per noi motivo di vanto e orgoglio”. Lo dichiara il sindaco Esterino Montino.
“Con la maggioranza dei voti, inclusi quelli del M5S e di Crescere insieme – continua Montino – il consiglio comunale ha approvato un atto giusto e doveroso. Liliana Segre rappresenta qualcosa a cui questa amministrazione, da sempre, dedica molte energie e in cui crede fortemente: il valore della storia e della memoria. In un’epoca in cui da più parti si tenta il revisionismo, si sminuisce la portata storica della tragedia che furono la Shoah e il nazifascismo e in cui assistiamo ad una recrudescenza della peggiore destra che questo Paese ha conosciuto, conferire la cittadinanza onoraria ad una donna coraggiosa e forte come Liliana Segre è più che un gesto simbolico. Tanto più che la stessa senatrice è continuamente bersaglio di insulti, minacce e offese al punto di essere costretta a girare sotto scorta. Una vergogna. È una scelta che dichiara con fermezza che Fiumicino è antifascista e antirazzista – sottolinea il primo cittadino – e che promuove una cultura dell’inclusione, contraria a ogni forma di discriminazione. Ringrazio le consigliere e i consiglieri di maggioranza che hanno proposto la mozione e coloro che, pur essendo all’opposizione, l’hanno votata dimostrando di comprendere fino in fondo il senso di questa iniziativa” conclude Montino.
“Oggi, votando a favore della cittadinanza onoraria a Liliana Segre, il Consiglio Comunale si è schierato dalla parte giusta della storia: quella della memoria, della battaglia contro il razzismo, la xenofobia e l’antisemitismo”. Ha dichiarato la consigliera Paola Meloni (Pd), prima firmataria della mozione.
“È motivo di orgoglio – prosegue Meloni – avere una testimone della storia come cittadina di Fiumicino. Una donna forte e coraggiosa la cui vita è un simbolo dell’importanza che ha continuare a raccontare l’orrore del nazifascismo, il dramma vissuto da ebrei, rom, sinti, omosessuali, disabili e di tutte quelle persone perseguitate solo per ciò che erano. Con questo voto – conclude Meloni – Fiumicino si fa carico di quella storia e di quella memoria, continuando il lavoro già egregio che ogni anno si fa con le tante iniziative e con il Progetto memoria nelle scuole”.
“Il voto di oggi segue a quello di martedì scorso – aggiunge Paola Magionesi, capogruppo del Pd – quando con un’altra mozione abbiamo impegnato il sindaco e la giunta a sostenere il lavoro della Commissione parlamentare contro l’hate speech istituita proprio per volere della senatrice Segre. La stessa mozione parlava espressamente di coltivare la memoria dell’antifascismo, oltre che di aderire alla rete dei comuni per la memoria, contro l’odio e il razzismo. La cittadinanza a Liliana Segre – sottolinea Magionesi – è la naturale conseguenza e va certamente in questa direzione”.
“Ci dispiace – concludono le due consigliere – che i consiglieri di Lega e Fdi non abbiano colto un’occasione così importante per rivendicare la loro distanza dalle atrocità che una parte tremenda della storia ci ha consegnato. Ringraziamo, invece, di avere aderito alla nostra proposta i consiglieri Pietrosanti e Costanza (M5S) e Severini (Crescere insieme)”.
Fonte: Ufficio Stampa Comune di Fiumicino