Come valorizzare l’ingresso di casa

L’ingresso di casa costituisce una sorta di biglietto da visita per l’intera abitazione. Nel momento in cui viene curato in modo da trasmettere un’immediata sensazione di ordine, si ottiene l’effetto di fare una buona impressione sui propri ospiti. Del resto, si dice che la prima impressione sia quella che conta, giusto? Eppure non è sempre facile organizzare la disposizione degli oggetti in questo ambiente, dove spesso il poco spazio disponibile viene spesso impiegato per accumulare le cose di cui abbiamo bisogno quando entriamo e quando usciamo di casa.

Di seguito si espongono alcuni punti fondamentali relativi all’arredamento dell’ingresso di casa: l’illuminazione, la scelta di consolle o tavolini e l’utilizzo di soluzioni salvaspazio come le mensole.

La scelta della consolle

Un dettaglio che non può mancare nell’ingresso di casa è la consolle, che ha una funzione decorativa ma soprattutto funzionale. Viene utilizzata come punto di appoggio per gli oggetti da non dimenticare prima di uscire di casa (come le chiavi), ma può anche assumere la funzione di tavolo dove lo spazio è limitato.

La scelta della consolle dovrebbe tenere conto dello stile della casa, in modo da completare il nostro ingresso con un elemento di design che a primo impatto fornisce un indizio sulla personalità dell’abitazione. I tipi principali di consolle da ingresso sono i seguenti:

  • consolle classiche. Negli appartamenti arredati in stile classico, una soluzione molto apprezzata sono le raffinate consolle barocche, impreziosite da decorazioni a incisione. Queste strutture creano un’atmosfera elegante e vengono spesso vendute insieme a specchi realizzati con gli stessi materiali. Sono l’ideale per chi ama arredare gli ambienti con affascinanti consolle d’antiquariato.
  • consolle moderne. In un appartamento arredato secondo uno stile moderno o contemporaneo, si può individuare la struttura adatta alle proprie esigenze all’interno della vasta offerta di consolle moderne di design disponibile sul mercato. Negli ultimi anni, infatti, stanno spopolando i tavolini da ingresso concepiti come veri e propri oggetti decorativi, realizzati in forme vivaci e originali.
  • consolle industriale. Lo stile industriale prevede l’utilizzo di legno e ferro, i due materiali più usati nelle fabbriche, e si distingue per il carattere semplice ed essenziale. Le consolle di stile industriale sono la soluzione prediletta dagli amanti del minimal.

Realizzare la giusta illuminazione

Quando si entra in una casa che non si conosce, è naturale provare una sensazione di spaesamento. Per questo motivo, non si può assolutamente tralasciare la realizzazione di una buona illuminazione nell’ingresso di casa, per far sì che gli ospiti percepiscano subito un clima accogliente e sicuro. Le soluzioni principali per gestire l’illuminazione dell’ingresso di casa sono:

  • utilizzare le lampade da tavolo. La consolle non deve essere necessariamente di grandi dimensioni, ma deve essere abbastanza grande da ospitare almeno una lampada da tavolo. Anche in questo caso la scelta della lampada è condizionata dallo stile d’arredo della casa, mentre si può fornire un consiglio più specifico per quanto concerne il colore della luce. È risaputo che i colori freddi favoriscono la concentrazione, mentre i colori caldi aiutano il rilassamento. Quando scegliamo la nostra lampada da tavolo, quindi, dovremo fare delle distinzioni a seconda del luogo di destinazione: per una lampada da scrivania è meglio optare per le tonalità neutre, mentre un ingresso o disimpegno deve essere un ambiente confortevole al ritorno da una giornata di lavoro, motivo per il quale sarà preferibile orientarsi su luci di colori caldi.
  • posizionare faretti e applique da muro. Oltre alle lampade tradizionali, che talvolta occupano troppo spazio, l’arredamento dell’ingresso può avvalersi di faretti e applique che hanno il grande vantaggio di unire l’estetica alla funzionalità. Possono essere posizionati lungo il perimetro della zona interessata, o se in prossimità dell’ingresso ci sono delle scale, si può pensare di collocare i faretti sui gradini per un effetto molto sofisticato ed elegante. Versatili e poco ingombranti, applique e faretti, se posizionati correttamente a intervalli regolari, possono distribuire la luce nell’ingresso in modo omogeneo e dare profondità anche agli ambienti più piccoli e stretti.

La posizione degli specchi

Lo specchio è un elemento fondamentale dell’ingresso di casa, è utile per controllare che sia tutto al posto giusto prima di uscire e cominciare la giornata. Ma lo specchio può dare un tocco di vivacità soprattutto agli ingressi piccoli e stretti, in quanto aumenta la luminosità della stanza e al tempo stesso conferisce profondità all’ambiente, che sembrerà più ampio. L’aspetto più importante da considerare è la posizione: non bisogna mai appenderlo davanti alla porta, ma sempre alla sua destra o sinistra (di solito a sinistra, dove lo troviamo subito appena aperta la porta di casa). Inoltre, quando lo spazio a disposizione è poco, bisogna avere cautela nella scelta di specchi componibili o che alterano la percezione dello spazio, perché questi potrebbero generare un effetto di confusione che farebbe sembrare l’ambiente più piccolo.

Sfruttare le mensole

Molti commettono l’errore di curare poco l’arredamento dell’ingresso, che viene visto come una sorta di deposito degli oggetti a cui non si riesce a trovare una collocazione in casa. Questo rende molti ingressi simili a depositi, con oggetti accumulati sulla consolle o cappotti ammassati sull’appendiabiti. Per ovviare a questo problema, si possono installare delle mensole, che sono un’ottima idea salvaspazio per l’ingresso di casa. Se si desidera affidare due funzioni diverse a un unico oggetto, si possono scegliere modelli grandi che sia possibile sfruttare anche come appendiabiti, in modo da ottimizzare lo spazio di cui disponiamo.