Kiwi, la pod con power bank e tecnologia soft touch pensata per dire definitivamente addio alle sigarette combuste.
Il ritorno alle origini è un concetto applicato in tantissime sfere del marketing di oggigiorno e si basa sul riproporre al pubblico prodotti con linee e forme classiche. Ciò conferisce agli articoli una sorta di “aura familiare”, che dà all’acquirente la sensazione di vedere e toccare qualcosa di conosciuto ma allo stesso tempo nuovo.
Un tavolo in stile shabby chic, un frigorifero che riprende le linee dei modelli anni ’60, ma anche la.. sigaretta elettronica.
I primi dispositivi vaporizzanti erano i cosiddetti cig a like e avevano un aspetto del tutto simile a quello delle sigarette tradizionali. Questo per dare agli utenti una sorta di continuità a livello tattile e visivo, così da evitare ricadute nelle “bionde nocive”.
Tuttavia agli inizi la loro funzionalità lasciava abbastanza a desiderare e non garantiva un’esperienza di svapo particolarmente appagante. Tutto ciò è ormai cambiato radicalmente e al giorno d’oggi molte aziende hanno deciso di rilanciare le “vape pen”, ovviamente rivisitate in chiave moderna.
Tra i device più interessanti di quest’anno troviamo i nuovissimi prodotti Kiwi Vapor, che capitaneggiano il movimento delle sigarette elettroniche cig feeling del 2021. Il Kiwi starter kit è infatti — al momento — il miglior strumento per smettere di fumare che si possa proporre ad un tabagista e nelle prossime righe vedremo perché.
Ma prima di conoscere meglio la nuova pod mod cig feeling, è bene capire cosa distingue questo tipo di dispositivi da tutti gli altri.
L’avvento delle sigarette elettroniche cig-feeling: cosa sono e perché nascono.
Come accennato poc’anzi, le vape pen sono tornate alla ribalta negli ultimi anni e lo hanno fatto nella veste di pod mod. Si tratta di sigarette elettroniche dotate di una cartuccia usa e getta (pod), che ospita al suo interno sia il serbatoio di liquido che la resistenza riscaldante (coil).
Questi dispositivi sono generalmente di forma tubolare, hanno il tiro automatico (si attivano senza tasto con la sola inalazione) e sono dotati di un filtro in cotone al posto del classico drip tip in plastica, detto soft tip. Questi sono i tre segni distintivi della categoria cig feeling, che — come suggerisce il nome stesso — riprende le peculiarità uniche della sigaretta tradizionale.
Tutto ciò non è ovviamente casuale, poiché questi dispositivi nascono appunto come strumenti perfetti per smettere di fumare. La sensazione tra le labbra è praticamente identica a quella delle sigarette classiche, il tiro automatico conferisce un “piacere analogico” che trascende dal concetto di sigaretta elettronica e la silhouette del device permette di godersi il piacere del gesto (non meno importante il peso piuma tipico di queste pod).
Affinché un tabagista riesca ad abbandonare pacchetto e accendino con l’e-cig, è fondamentale fornirgli un’esperienza utente quanto più simile a quella a cui è abituato, sia a livello gestuale che tattile. Proprio per questo motivo è doveroso menzionare e parlare del Kiwi starter kit.
Kiwi Starter kit: la rivoluzione che affonda le sue radici nella tradizione del vaping.
Spesso per andare avanti e concepire qualcosa di nuovo è necessario riprendere in mano un concetto classico, rivisitarlo in chiave moderna e dar vita ad una invenzione originale.
La Kiwi rappresenta appieno tale concetto e grazie alle sue fattezze “sigarettose” si posiziona nel settore di prodotti ideali per neo-vaper.
Oltre alla sua anima cig feeling, la pod mod lanciata da Kiwi Vapor garantisce all’utilizzatore tutta un’altra serie di vantaggi, tra cui il potente power bank con comandi soft touch. Si tratta di un vero e proprio caricabatterie senza fili da ben 1650 mAh, al quale la sigaretta elettronica si collega tramite attacco magnetico.
Questo accessorio conferisce alla Kiwi una grande durata di carica, con la quale probabilmente nessun’altra pod mod sul mercato può competere. Inoltre, può essere utilizzato in sicurezza anche mentre si sta svapando, peculiarità più unica che rara in questo mondo.
Grazie alla presa di tipo USB-C è possibile caricare singolarmente sia il powerbank che l’e-cig in modo molto rapido, così da avere sempre la batteria carica durante la giornata. Il tutto con un peso totale inferiore ai 100 grammi!
La cartuccia può ospitare sia il soft tip in cotone che il drip tip in plastica fornito nella confezione e permette all’utente di personalizzare al meglio le proprie svapate. Le coil integrate sono a mesh — tecnologia che garantisce un grande vaporosità — e restituiscono un’ottima resa aromatica per la categoria.
Insomma, Kiwi Vapor ha messo a punto una vera “macchina per smettere di fumare” che in pochi mesi ha riscosso un grande successo anche tra i vaper più navigati. Questo tipo di sigaretta elettronica è infatti un perfetto dispositivo da passeggio, particolarmente adatto da portare dietro durante una gita in montagna o una giornata al mare.
Che siate svapatori assidui o tabagisti, la Kiwi è un oggetto assolutamente valido da non far mancare alla propria collezione.
Considerazioni finali sul Kiwi starter kit.
Abbiamo visto come i dispositivi cig feeling possano essere la strada migliore per smettere di fumare, grazie alle loro peculiarità tecniche che riprendono aspetti specifici del fumo tradizionale.
Ad ogni modo, è bene ricordare che le e-cig sono appunto uno strumento di lotta al tabacco combusto e non un intrattenimento per chi di sigarette, sigari e pipa non ne ha mai toccato in vita sua.
L’aria è sempre l’elemento migliore per i nostri polmoni, ma se proprio non riuscite a smettere di fumare da soli, la Kiwi potrebbe darvi quell’aiuto necessario per raggiungere l’obiettivo una volta per tutte.