Mancano i dossi e la segnaletica stradale, gli animali passando dai varchi ora vengono centrati dalle auto

E’ successo questa sera in via della Veneziana nel tratto i cui sono state messe le nuove recinzioni. Una Golf guidata da Omar ha preso in pieno un daino che è morto sul colpo, con le zampe l’animale sembra stringere il palo della rete.
Seri danni anche all’auto, distrutto il cofano e il paraurti, il guidatore è fortunatamente illeso. Era inevitabile, perché le reti dovevano essere solo il primo passo del progetto, mancano i 4 dossi che devono obbligare le auto a rallentare proprio in prossimità di quei varchi che sono stati lasciati aperti.
Manca la segnaletica, i catarifrangenti e tutte quelle altre soluzioni che erano state concordate da amministrazione comunale, Wwf, Maccarese e Polizia locale. Finché il progetto non sarà completo il rischio di incidenti ora è aumentato.
Perché i daini che attraversano come si voleva dai varchi vengono presi in pieno dalle auto lanciate a tutta velocità e quelli che invece entrano sulla strada senza uscire dall’apertura corrispondente rimangono intrappolati dalla rete diventando tante schegge impazzite alla mercé di chi passa.
Insomma, era chiaro che i due interventi, se si voleva sperare di avere qualche possibilità di successo, quello della Maccarese (obbligata con ordinanza a mettere le reti), e quello del Comune, dovevano essere contestuali. Invece, al momento, si è riusciti in un compito non semplice: aumentare il rischio di incidenti tra daini, sempre più numerosi (venerdì sera ne sono stati visti più di 20 sui campi tra via della Veneziana, vanno catturati e rimossi) e automobilisti. Davvero ci si vuole prendere questa grande responsabilità?