Si tratta del temuto regolamento n.1967 del 21 dicembre 2006, approvato dal Consiglio Europeo e rinviato più volte nel corso degli ultimi anni. Una serie di regole studiate a tavolino per preservare l’ecosostistema marino che vieta l’uso di draghe, manuali e meccaniche, entro 0,3 miglia marine (poco più di 550 metri) dalla costa. Norme che se applicate decreterebbero la fine della pesca delle telline, immancabili nei ristoranti del Lazio, in particolare a Fiumicino dove l’anno scorso è nato il presidio Slow Food “tellina litorale romano”. Ma sarebbe la fine anche dei pescatori di cannolicchi e vongole, raccolte con le draghe sempre a poca distanza dalla riva.
2010-05-05