Il condizionatore è un elettrodomestico che controllare e modifica la temperatura nei locali chiusi, ma che ha bisogno di avere una buona scorta di energia elettrica e gas refrigerante. Esso è composto da un minimo di 2 unità. I modelli basici hanno un motore esterno e uno split. Ci sono poi le tipologie multisplit, che sono con un minimo di 2 split fino ad un massimo di 5. Troviamo poi i condizionatori che sono collegati a impianti di canalizzazione, costituiti esclusivamente da un grande motore esterno.

In base ai modelli che si installano in casa nascono delle manutenzioni da fare nel corso dei mesi e anni di utilizzo. Un Malfunzionamento condizionatoreha diverse cause e alcune dipendono direttamente da pulizie da fare. Altri invece sono dei guasti avvenuti a causa di usure, ossidazioni, ruggini e cortocircuiti.

DISPLAY NON SI ACCENDE

Stai provando ad accendere il condizionatore, ma non funziona? Il telecomando si accende, ma il condizionatore proprio non risponde. Come mai? prima di contattare un tecnico dovete fare 2 cose. Controllare che il condizionatore sia connesso all’alimentazione elettrica, quindi la spina o il collegamento diretto è appunto collegato. Poi dovete cambiare le pile all’interno del telecomando. Quest’ultime possono essere abbastanza cariche da accendere il telecomando, ma non hanno abbastanza energia da rimandare il segnale. Questo vuol dire che il segnale di accensione non arriva allo split e di conseguenza esso non si accende.

Una volta fatto questi due controlli, se il condizionatore continua ad essere spento è il momento ci chiamare un tecnico. Purtroppo il guasto potrebbe essere interno ai circuiti, come al cablaggio che ha dei componenti distaccati, o per l’umidità. Sia i circuiti che le schede madre oppure di comando si fondono a causa di un sovraccarico di energia elettrica. Una volta fuse si possono riparare agendo direttamente sui componenti delle schede. Purtroppo è possibile che esse si siano bruciate. Per capirlo basta avvertire un odore di bruciato all’altezza dello split. Quando esse sono bruciate è il caso di valutare se è il momento di comprare un nuovo condizionatore perché la sostituzione delle schede è molto costosa.

Condizionatore non raffredda

Un condizionatore, di solito, viene usato molto in piena estate per raffreddare gli ambienti interni. Può capitare che essi non raffreddino e ciò dipende: gas refrigerante mancante oppure filtri.

Il gas o liquido refrigerante è la componente chimica che permette appunto il congelamento dell’aria che viene poi rigettata all’esterno nei locali chiusi. Questo elemento può evaporare, disperdersi oppure diventare inerme, cioè non si congela più e questo impedisce poi di poter raffreddare il resto dell’aria.

La ricarica di gas dovrebbe essere fatta almeno una volta all’anno. Potrebbe esserci un intervento anche ogni 2 anni, ma dipende dall’età e dal modello del condizionatore. A fare la ricarica di gas deve essere un tecnico poiché è l’unico in grado di sapere la giusta quantità di prodotto da inserire al suo interno.

Tuttavia spesso il problema dipende dai filtri che sono quelli che si sporcano maggiormente. Usandoli tutti i giorni si debbono pulire ogni 6 mesi. Essi impediscono il raffreddamento perché il condizionatore fatica poi a lavorare l’aria e a farla fuoriuscire. Praticamente si surriscalda.