Ore difficili in riva al mare. Il vento proprio in queste ore ha alzato onde molto alte e la burrasca ha ricominciato a sferzare la costa.

Alla Nave il mare è di nuovo molto vicino alla vetrata del ristorante, le onde investono la struttura rafforzata ancora, anche le cabine rimaste sono di nuovo sotto assedio.

Alla Vela altri danni, l’acqua ha finito di buttare giù tutta il tavolato esterno e scava sotto la struttura, sabbia e mare hanno invaso il bar.

All’Ondina è crollata una cabina, quella di testa al gruppo, gli scogli messi a protezione sono serviti a poco.

L’Ondina cabine

Ma sono un po’ tutte le strutture balneari a temere crolli e cedimenti perché il mare scava sotto le fondamenta e nessuno può sentirsi al sicuro. E poi “Non c’è più la spiaggia”, è il grido di dolore generale. Un’avanzata che fa ogni giorno più paura.