Il peggio deve ancora venire. Se già oggi sulla spiaggia le onde hanno iniziato ad alzarsi, il picco è atteso per questa notte. Vento da sud ma con onde anche di 3 metri secondo i bollettini.

Questa mattina non si segnalavano danni, ma negli stabilimenti più esposti le ruspe sono entrate in azione per cercare di proteggere le strutture. Il primo tratto di Fregene sud, quello a partire dal confine con Focene, sembra tenere. Alla Nave le onde hanno ricominciato a sferzare la veranda del ristorante ma non ci sono danni.

Ora sembra più a rischio il tratto dopo La Nave, a partire dall’Arcobaleno, a conferma di come ormai l’erosione sembra prendere sempre più di mira anche la parte centrale della costa del centro balneare.

All’Arcobaleno il mare lambisce le cabine, alla Vela ruspe in azione (nella foto) per proteggere la veranda del ristorante. Mentre subito dopo il Cigno sembra il più esposto alla prova di forza attesa dal mare, le sue cabine più avanzate sono seriamente sotto scacco e senza protezione.

La Protezione Civile del Lazio ha diramato il bollettino di condizioni metereologiche avverse dalla sera di venerdì 4 dicembre 2020 e per le successive 24-36 ore con “venti da forti a burrasca dai quadranti meridionali, con raffiche fino a burrasca forte”. Speriamo bene per tutti.