Durante il dibattito relativo alla mozione presentata dalla opposizione sul conflitto israelo-palestinese con la richiesta di esporre per solidarietà la bandiera palestinese è intervenuto in Aula consiliare anche Mauro Gonnelli, da sempre vicino alla causa palestinese.
“Il dare una chiave di lettura e di strategia politica a quanto è avvenuto ieri in Consiglio comunale è una strumentalizzazione contro le vittime della guerra – dichiara Gonnelli – la mia esternazione è molto semplice, di fronte a una semplice richiesta, anche di un solo minuto di silenzio, ripeto un solo minuto, verso le vittime palestinesi, il presidente del Consiglio ha ritenuto opportuno far intervenire la Polizia locale per far togliere una sciarpa pro Palestina che aveva al collo un Consigliere comunale a ha di nuovo gestito l’Aula con un atteggiamento che tende a impedire qualunque espressione che non sia in linea con il suo convincimento dimenticando che invece l’Aula dovrebbe rappresentare tutti i cittadini di Fiumicino, sia quelli che hanno votato questa maggioranza, sia quelli che non l’hanno votata”.
“Di fronte a un atto di tale arroganza è stato necessario rispondere ricordando a chi presiede l’Aula che un buon presidente del Consiglio sa ascoltare invece di comandare – continua l’ex presidente del Consiglio Gonnelli – Anche perché alcune espressioni di scherno che troppo spesso vengono rivolte a quest’Aula non rendono merito a questa maggioranza e nemmeno alla Città di Fiumicino. Severini dovrebbe ricordare che il suo ruolo è quello di coordinare i lavori dell’Aula e non di soffocare qualsiasi libera espressione”.