Quando nel nostro paese è iniziata la tragica emergenza sanitaria, dovuta alla violenta propagazione del Coronavirus, la nostra struttura ha deciso di prendere immediatamente una serie di misure, apparentemente drastiche, per proteggere tutti i nostri ospiti.
Prima della dichiarazione di pandemia mondiale e dell’entrata in lockdown dell’Italia, infatti, Miriamel ha deciso di blindare completamente la struttura. A fine febbraio, quando le terribili notizie del Covid-19 sembravano riguardare solo il nord Italia, in particolare la Lombardia, data la velocità con cui il contagio stava prendendo sempre più piede, abbiamo deciso di adottare da subito tutte le misure di sicurezza sia per i nostri operatori sanitari, sia per i nostri pazienti. Abbiamo dotato tutti gli operatori di dispositivi di protezione come disinfettanti, mascherine, guanti e camici monouso. A malincuore, abbiamo informato tutti i parenti dei nostri pazienti del divieto assoluto di entrata e uscita per tutti coloro che non lavorano all’interno della struttura.
Siamo consapevoli di quanto certe misure cautelative siano difficili da rispettare e dello stress che il tutto comporti, sia alle famiglie che non possono abbracciare i loro cari, sia ai nostri ospiti. Purtroppo, però, in questo momento tali precauzioni sono assolutamente necessarie per la tutela della salute di tutti.
Oggi più che mai, per cercare di sollevare il morale ai nostri pazienti, cerchiamo di tenerli impegnati il più possibile in attività ricreative che li facciano distrarre e concedano loro dei momenti di svago. Li rassicuriamo costantemente sulla situazione che stiamo vivendo, informando quotidianamente le rispettive famiglie. La salute, tanto fisica quanto mentale, dei nostri ospiti è e sarà sempre la nostra priorità assoluta.
Miriamel non è e non vuole essere una semplice residenza per anziani, ma è una vera e propria grande famiglia allargata in cui tutti si prendono cura gli uni degli altri. Uniti e rispettando le regole, vinceremo la battaglia contro questo pericoloso e terribile nemico invisibile. Ma, intanto, tra una sanificazione e l’altra, continueremo a fare quello che da sempre ci riesce meglio: proteggere i nostri pazienti e regalare loro piccoli attimi di felicità.