Ogni locale che possiede un impianto idraulico deve avere dei rubinetti per poter usare l’acqua e dosarla. In casa la rubinetteria diventa un elemento o componente di arredo. Oltre ad avere una funzionalità c’è anche una valenza estetica.

Attualmente sono in vendita dei rubinetti scenografici, cioè dove il getto dell’acqua ha uno scorrimento diverso da quello tradizionale, come ad esempio il modello a cascata. Qui si ha un flusso dell’acqua che scorre con dei dislivelli e quindi si ha un’acqua che scende delicatamente. Inoltre ci sono dei modelli che sono studiati per risparmiare acqua.

I consumi idraulici sono tanti e purtroppo l’acqua è un bene che non curiamo molto. Sprecarla è dannoso ed è per questo che i costruttori di rubinetterie si sono adeguati alle nuove richieste ecosostenibili. In questi modelli troviamo un getto più debole, magari c’è un timer che poi chiude il rubinetto dopo uno scorrimento continuo di acqua. Insomma sono modelli che possono unire funzionalità ad innovazione.

Tuttavia non possiamo dimenticarci di una cosa importante. I rubinetti non sono presenti nelle stanze vuote. Essi debbono venire montati e collegati per poter poi offrire il getto dell’acqua. Ognuno di noi sceglie una tipologia estetica che si avvicini alla bellezza del mood usato in casa con gli arredamenti.

Nel corso degli anni poi è facile che si debbano sostituire perché guasti, corrosi dal passaggio dell’acqua oppure a causa di una grande quantità di calcare che blocca il loro meccanismo.

Il Montaggio rubinetterie avviene tramite degli idraulici che effettuano il montaggio e il collaudo in modo che non ci siano delle perdite. Un rubinetto ha poi bisogno di un controllo periodico, almeno una volta ogni 4 anni, per eliminare i depositi di calcare che danneggiano il meccanismo interno in modo permanente.

RUBINETTI FISSI E IMMOBILI

Il problema principale che c’è nell’installazione dei rubinetti è quello di fissarli. Occorre una chiave specifica per il bullone che andrebbe poi a fermare interamente il rubinetto. Si tratta di un bullone che viene fermato con un nastro idraulico, per evitare le perdite di acqua. In alcuni casi si usa addirittura una colla speciale che vada a fissare in modo permanente il rubinetto. Si deve prestare attenzione a questo passaggio perché se il rubinetto diventa ballerino o continua a muoversi e normale che ci siano poi dei problemi quando si apre e chiude l’acqua. Infatti il rischio è poi quello di danneggiarlo e quindi si dovrà sostituire.

Collegamento idraulico con collaudo

Dopo che il rubinetto è stato fissato è necessario fare i collegamenti idraulici. Essi possono sembrare facili, ma non è così. Infatti si deve controllare che non ci siano perdite. Perfino le micro perdite, cioè il gocciolare dell’acqua di tanto in tanto, potrebbe produrre una grande quantità di calcare negli anni. Il calcare poi diventa corrosivo oppure rischia di spingere le condutture e quindi di far perdere una quantità maggiore di acqua che ristagna all’interno delle pareti. L’idraulico, dopo che ha eseguito il montaggio fa il collaudo. Ciò consente quindi di avere la certezza di una buona installazione della rubinetteria.