Quest’Amministrazione intende favorire il pieno svolgimento dei diritti delle coppie tra persone dello stesso sesso, in piena applicazione del comma 20 dell’articolo 1 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 luglio 2016 n. 144, laddove prescrive che “al solo fine di assicurare l’effettività della tutela dei diritti ed il pieno adempimento degli obblighi derivanti dall’unione civile tra persone dello stesso sesso, le disposizioni che si riferiscono al matrimonio e le disposizioni contenenti le parole “coniuge”, “coniugi” o termini equivalenti, ovunque ricorrono nelle leggi, negli atti aventi forza di legge, nei regolamenti nonché negli atti amministrativi e nei contratti collettivi, si applicano anche ad ognuna delle parti dell’unione civile fra persone dello stesso sesso”. La Giunta comunale di Fiumicino riunita ieri, giovedì 4 agosto, ha quindi deliberato piena applicazione alla citata disposizione, specificando che ai fini dell’attuazione delle disposizioni sulle unioni civili fra persone dello stesso sesso si applicano anche le disposizioni comunali già in vigore, in riferimento al Regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili, ed in particolare all’articolo 3 “Individuazione della casa comunale”, dell’articolo 5 “Prescrizione per l’utilizzo dei locali”, dell’articolo 6 “Matrimonio con l’ausilio di un interprete”, dell’articolo 8 “Contributo a carico dei nubendi”, dell’articolo 9 “Calendari e orari” e dei relativi allegati.
“Le disposizioni vigenti che disciplinano il matrimonio a Fiumicino saranno utilizzate anche per le unioni civili – dichiara il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino – Attraverso questa delibera di Giunta immediatamente eseguibile, garantiremo una puntuale e corretta applicazione delle disposizioni sulle unioni civili fra persone dello stesso sesso. In questo modo anche nel nostro Comune viene acquisito un diritto di civiltà troppo a lungo negato. Ricordo sempre che, così come stabilisce il nostro regolamento, matrimoni e unioni civili possono celebrarsi nelle sedi comunali, ma anche in luoghi all’aperto, sulla spiaggia e – conclude Montino – nei nostri siti storici, castelli e agriturismi”.