“Spett.le Sindaca Virginia Raggi,
ho deciso di scriverLe su un tema molto dibattuto, quello che riguarda la candidatura olimpica di Roma nel 2024, perché credo che la scelta di ospitare un evento di tale portata non possa e non debba spettare soltanto a Lei, autorevole Sindaco della Capitale. Sono consapevole che entrando nel merito di una decisione sui Giochi olimpici ci sono opinioni rispettabilissime che propendono per il sì o per il no. Credo però che i cittadini meritino più di una voce in capitolo sulla scelta o meno di ospitare le Olimpiadi. Per questo Le propongo l’idea di un referendum popolare su Roma o, magari, del primo referendum della Città Metropolitana di cui Lei è Sindaco. Perché non stiamo parlando di una partita di calcio, ma di un evento ricco di appuntamenti, non solo sportivi, con importanti ricadute sul nostro Paese, su Roma e i territori vicini. Penso, solo per fare degli esempi, all’occasione che potrebbe rappresentare per Fiumicino e Ciampino con i loro aeroporti, ma anche a Civitavecchia con il porto crocieristico. E alle possibili importanti infrastrutture da mettere in cantiere che investono tantissimi territori. Il sì o il no alle Olimpiadi è una decisione netta, che siano i cittadini a prenderla. Non possiamo farci assalire dall’unica preoccupazione dei grandi affari e dalla paura degli affarismi, si possono organizzare grandi appuntamenti dentro le regole, come è stato per il Giubileo del 2000 con 1400 cantieri che si sono aperti e chiusi e che hanno cambiato completamente il volto della città. Un punto di svolta per la Capitale senza problemi sollevati dalla magistratura contabile, civile o penale. Roma, posso dirlo perché all’epoca ricoprivo il ruolo di assessore ai Lavori Pubblici, è rinata. Non vorrei che, in questa occasione, una Sua solitaria decisione potesse rappresentare un atto di auto sfiducia nei confronti di chi governa la Città oggi. Roma 2024 potrebbe costituire una grande opportunità ed è giusto che siano i cittadini a decidere se buona o cattiva. Certo, la candidatura olimpica andrebbe preparata con grande attenzione. Stabilendo le procedure, individuando le persone responsabili dei procedimenti, decidendo priorità e competenze e un cronoprogramma scrupoloso dei lavori. Ma, mi chiedo e Le chiedo: non è questo il ruolo di un buon Amministratore pubblico?”
2016-09-20