Ogni giorno rischiamo di mangiare sempre le stesse cose. Un po’ perché cucinare è stancante oppure perché si preferisce svuotare il frigo perché non vogliamo buttare nulla. Altre volte a causa di poco tempo, lavoro e di tanti impegni che non permettono di concentrarsi sulle ricette che leggiamo su internet.
Perfino uscire fuori diventa alquanto “noioso” perché appunto tendiamo a mangiare cose di cui conosciamo i sapori. Cercare altri gusti e osare nel mangiare delle pietanze che appartengono ad altre culture diventa un’avventura.
Attualmente sta tornando di moda, scalzando addirittura la cucina cinese, quella Indiana. I consumatori sono sempre più a conoscenza che non si parla solo di cibi che sono piccanti. In fondo il piccante non piace a tutti.
La confusione o credenza popolare che in India tutto sia piccante nasce dall’uso, spesso improprio, del termine: speziato. Le spezie non sono piccanti, perfino in Italia si usano delle spezie, come ad esempio i chiodi di garofano, che hanno un sapore mentolato e che non sono per nulla piccanti.
Una ricetta che consigliamo di assaporare per innamorarsi della cucina indiana è il Mutter Paneer.
VEGETARIANO, MA NON VEGANO
Spesso le ricette indiane sono perfette per chiunque voglia seguire una dieta vegetariana o intraprendere questo percorso. C’è chi addirittura le usa quando è un vegano, ma occorre fare delle diversificazioni.
Vegetariano e vegano non sono assolutamente la stessa cosa, ma anzi sono totalmente diverse. Il vegetariano è un soggetto che non mangia carne, ma derivati dagli animali sì. Tra questi ritroviamo le uova, burro e formaggi. Mentre i vegani non mangiano assolutamente carne e nemmeno i derivati. La loro politica o idea da seguire non è solo quella di non uccidere esseri viventi per cibarsi delle loro carni, ma perfino di non sfruttarli.
Facciamo questa precisazione perché la mutter non è assolutamente adatta al vegano poiché è una ricetta a base di formaggi.
Dove mangiare il Mutter originale?
I passaggi per seguire questa ricetta sono pochi, ma per avere un ottimo sapore è quello di utilizzare il mutter, cioè il tipico formaggio indiano che nasce dal latto di vaccino. Per solidificare il latte non viene usato né il caglio e tantomeno il sale. La sua creazione iniziale avviene acido alimentare. Ovviamente è possibile trovarlo in Italia solo in negozi che sono specializzati nella vendita di alimenti orientali.
Il mutter lo ritroviamo in tante ricette indiane perché è un alimento “povero”, cioè disponibile ovunque specialmente nelle classi sociali più povere e contadine. Insomma è un formaggio economico, che costa poco. Altra caratteristica interessante è che questo formaggio non si scioglie assolutamente ad alte temperature e nemmeno sulla fiamma diretta. Però si insaporisce di spezie e salse e inoltre rilascia il suo sapore nelle pietanze calde. Volete assaggiare la ricetta originale in modo da avere un’esperienza culinaria orientale? Ebbene allora dovete provare nei ristoranti indianicon ricette originali e non fusion. Quest’ultime tendono a mischiare gli ingredienti e i passaggi per proporre dei sapori che sono più simili alla dieta mediterranea dove ovviamente non andrete ad assaporare dei prodotti che sono tradizionali indiani.