Si propone di rappresentare presso la comunità e presso gli amministratori locali le problematiche emergenti nel settore ambientale e di proporre soluzioni a basso impatto che “consentano di tutelare il nostro patrimonio naturale e storico inestimabile in rapporto alla valorizzazione della salute pubblica ed a favorire le migliori condizioni di vivibilità della popolazione”. Il Comitato ha come priorità la petizione popolare in cui si richiede l’avvio della raccolta differenziata porta a porta generalizzata in tutto il territorio e le correlate isole ecologiche di quartiere e nell’annunciata Campagna pubblica “Non bruciamoci il futuro” nata con lo scopo di “divulgare capillarmente le problematiche sanitarie, ambientali e tecnologiche connesse all’incenerimento e la reale metodologia alternativa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti “a freddo” con il Trattamento Meccanico Biologico”. Il Comitato promotore sarà presente da giovedì
2008-08-21