“Negli ultimi due anni i controlli sull’abusivismo in aeroporto si sono intensificati moltissimo: lo dicono inequivocabilmente, i numeri delle sanzioni e dei provvedimenti fatti dalla nostra Polizia Locale nei confronti di tassisti e Ncc. Tra il 2018 e il 2019 sono stati fatti 407 verbali per violazione del codice della strada, 202 per violazioni di ordinanze aeroportuali, 58 fermi amministrativi di veicoli, 45 sequestri amministrativi di altrettante auto, 17 sono le patenti che sono state ritirate e 20 i certificati di abilitazione professionale per tassisti e Ncc. Per questi risultati ringrazio le donne e gli uomini della Polizia Locale, che nonostante le carenze di organico, hanno ottenuto importanti traguardi nella lotta all’abusivismo in aeroporto. I nostri sforzi, però, non bastano e quello che è successo in questi giorni, prima con il tassista che ha picchiato un cliente e poi con l’Ncc che ha investito un vigile, lo dimostra. Per questa ragione voglio fare delle proposte concrete, auspicando la collaborazione delle altre istituzioni che operano sul territorio, nonché del governo centrale.
La prima cosa da fare è organizzare un sistema di pattuglie interforze che svolga servizio continuo, a rotazione, con particolare attenzione alle ore di punta. In questo modo l’area aeroportuale sarebbe costantemente presidiata in modo coordinato e stringente. Una volta accertato l’illecito, devono scattare il sequestro dell’auto e il ritiro della licenza per un periodo proporzionato alla gravità dell’atto commesso. Infine il daspo immediato. E non di 48 ore, limite attualmente previsto per le competenze di un sindaco. Il periodo minimo deve essere di almeno sei mesi, perché la sanzione abbia una qualche efficacia e non appaia come un provvedimento più simbolico che altro. Rivolgo un appello per rendere operative queste proposte alle autorità competenti, ovvero il Ministero dell’Interno e la Prefettura. Chiederò, nei prossimi giorni, un incontro operativo durante il quale discutere questi punti nell’auspicio di iniziare un percorso, il più rapido possibile, che ci permetta di avere un maggiore e migliore controllo del nostro territorio”.
Questa la dichiarazione di Esterino Montino, sindaco di Fiumicino.