Da Ortofrutta a Bloom con Ruggero Vidotto. Sempre più giovani alla guida dei locali. Dal 114 al Snot Shop, dalla Macelleria Erminio alla gastronomia di pesce
La Macelleria di Erminio in via Numana. Il 114 e Ortofrutta Fregene in viale Castellammare. Un fine 2022 con tante chiusure di attività storiche che gettava ombre scure sul futuro commerciale del centro balneare. Poi, piano piano, sono arrivati i primi raggi di luce. La Frutteria, dopo alcuni lavori all’interno, ha riaperto con il nome “Bloom”, fioritura in italiano. Alla sua guida c’è ora Ruggero Vidotto, figlio di Sandro e Gioia, seconda generazione della famiglia che aveva aperto 40 anni fa insieme agli altri fratelli Vidotto. Continuità assicurata, con un livello sempre molto alto nella qualità dei prodotti, molti dei quali coltivati direttamente sui campi di Maccarese. Un ricambio già in atto in altri negozi vicini alla frutteria, alla Macelleria Bravi, per esempio, dove Attilio ha preso da tempo in mano il timone. O alla Rosa Blu, il negozio di abbigliamento, dove Angela Taddei è affiancata dal figlio Riccardo.
Novità anche per l’ex 114, il negozio di scarpe chiuso a novembre da Tommaso Bellarasa e Fernanda Golin, arriverà a breve “Snot Shop”, specializzato in surf, skate e abbigliamento sportivo.
Ricambio anche in via Numana, al posto della macelleria arriva una pescheria, o meglio un franchising specializzato in preparazioni a base di pesce, panini e gastronomia compresa. Anche se il target non è ancora stato definito esattamente.
Comunque, tutte le caselle sono state di nuovo occupate, un segnale positivo che indica come il settore sia sempre vitale e attraente.