Aperto due anni fa, Ninja, il primo e unico ristorante giapponese di Fregene, si presenta per la sua terza stagione estiva con importanti novità. Come spiega il titolare Jinwei, tornato a gestire in prima persona il locale di viale Castellammare 45/e. “Dopo due stagioni estive molto positive, quest’anno è mia intenzione continuare a rimanere aperto tutto l’anno. In questa prospettiva, ma anche e soprattutto per la molta richiesta che ci arrivava dalla clientela, abbiamo deciso di ampliare il menu inserendo piatti della cucina cinese”. Da raffinato sushi restaurant, quindi, un Ninja a rischio di diventare l’ennesimo all you can eat? “Assolutamente no – assicura Jim – primo perché le due cucine rimangono distinte, al nostro sushi chef Sheng, che tanti hanno visto a lavoro in questi anni, si è ora affiancato Leo, giovane cuoco cinese che ha già una decennale esperienza in Italia. Poi perché, a differenza dei locali che puntano al “tanto” a prezzo fisso, il nostro menu è solo alla carta e ogni piatto viene preparato espresso su ordinazione. In più continuiamo a servirci dalla pescheria Paparella, garanzia di qualità, oltre a seguire scupolosamente tutte le procedure per la sicurezza alimentare, ad iniziare dall’abbattimento del pesce fresco”.
A una cucina giapponese di livello, orientata principalmente sui crudi, ora si affianca un menu più indirizzato sui piatti caldi cinesi, ma con materie prime e lavorazione altrettanto curata e che giustificano ampiamente il leggero sovrapprezzo rispetto ai ristoranti che puntano tutto sulla convenienza a scapito della qualità.
“Se la tradizione del crudo è principalmente di origine giapponese – spiega Jinwei – le differenze diventano meno evidenti su quelli caldi, dove però è la tradizione cinese a farla da padrone. Per questo ho inserito solo una selezione tra le tantissime proposte della cucina cinese, scegliendo quelli che sono entrati ormai a far parte delle abitudini e dei gusti degli italiani”. Una sorta di antologia di circa cinquanta proposte, dagli immancabili involtini primavera a diverse varietà di ravioli, dal riso cantonese a quello al curry, otto varianti di spaghetti e nove piatti a base di pollo, insieme a altri classici con manzo, maiale, anatra e gamberetti, fino a contorni “saltati” a base di verdure miste, bambù e funghi e germogli di soia.
Tante specialità “made in China” che si aggiungono al menu di Ninja ma senza intaccarne la sua originaria vocazione verso il Sol Levante. Che, anzi, rimane preponderante con una scelta che arriva a circa novanta pietanze. A iniziare dai zenzai (gli antipasti), primi e secondi piatti caldi, i croccanti tempura di pesce verdura e pollo, le varietà di tarutaru (tartare e carpacci), squisiti maki, temaki (rotoli di sushi avvolti nell’alga) e uramachi (rotoli con riso e pesce), senza dimenticare le scenografiche barche, misti di sashimi e sushi da 15 a 36 pezzi. E per completare ancor più la scelta, quest’anno si sono aggiunte le specialità dello chef, con proposte originali e invitanti come il tartufo roll e il foie gras roll.
Con ulteriori novità: aperto tutte le sere per cena, con l’estate Ninja proporrà a pranzo menu a prezzo fisso, oltre al già efficiente servizio take away e catering, da giugno sarà attiva anche la consegna a domicilio.
Info: tel. 06-66563215 – Facebook Ristorante Ninja