Tra via Portorose e via Grottammare, dove c’era la macelleria, l’alimentari e la frutteria, dopo un periodo di abbandono sono arrivati tre nuovi appartamenti
Dal degrado al bianco dell’intonaco scintillante. Il complesso all’incrocio tra via Portorose e via Grottammare a Fregene ha cambiato aspetto. Un tempo ha ospitato la macelleria di Lino Spinardi, l’alimentari Smania e la frutteria Ridolfi. Attività commerciali che sono andate avanti per molti anni d’estate, punti di riferimento di tutta la zona sud, quando i supermercati non esistevano e le famiglie avevano bisogno ogni giorno di fare la spesa.
L’avvento delle catene della grande distribuzione ha cambiato il quadro, unitamente al cambio delle abitudini delle famiglie, così il loro ruolo è andato scemando fino a quando non sono state chiuse le saracinesche. Eppure c’è chi non si è rassegnato fino alla fine non ha voluto mollare. L’ultimo baluardo è stato Lino Spinardi, che ha unito le tre attività commerciali per dare vita a un market in versione ridotta ma ben organizzato. Per un po’ di tempo è andato bene, poi anche questo progetto è andato in sofferenza e così anche questa attività commerciale è stata chiusa.
Nessuno ha più riaperto e giorno dopo giorno la struttura ha iniziato a perdere pezzi, tra segnalazioni e proteste dei residenti. Fino a quando i fratelli Consalvi, allevatori e conosciuti nel Nord del Comune, hanno deciso di investire acquistando l’immobile per poi ristrutturarlo. Il progetto di ristrutturazione è stato affidato al geometra Edoardo Di Panfilo, che sotto la sua direzione insieme alla Ditta edile Caruso Alessandro hanno dato vita a tre nuove unita immobiliare da circa 70 mq con giardino e posto auto. I lavori sono iniziati nel dicembre 2022 e sono stati ultimati a fine maggio.
Gli immobili, oltre ad aver dato decoro alla zona, sono stati realizzati seguendo ogni criterio dell’ecosostenibilità.