“Se arrivi clandestinamente i porti si aprono subito e le regole non servono. Mente ci vogliono 12 ore per fare un tampone sempre che non siano finiti. Questa non è sanità pubblica e non si può chiamare prevenzione, ci vuole serietà non applicazioni da scaricare.
A Fiumicino si sfiorano le 10 ore di attesa per un tampone, al “drive in” di Ciampino ieri mattina ce ne sono volute 8 e a Genzano sono finiti addirittura i tamponi e pertanto era inutile attendere. Nella regione Lazio l’organizzazione sanitaria afferente al Covid è diventata ridicola e con regole surreali”.
Marco Silvestroni
deputato e presidente provinciale romano di Fratelli d’Italia