Tante novità nell’ordinanza sulla balneazione firmata ieri dal sindaco Esterino Montino per le spiagge di Fregene, Maccarese, Passoscuro Focene e Fiumicino. Se le regole generali restano quelle fissate da Governo e Regione, richiamate nel testo, alcuni articoli sembrano destinati a cambiare non poco il modo di stare in riva al mare per l’estate più anomala del secolo.
Prima di tutto la musica, l’articolo 4 dell’ordinanza dispone: «È vietata ogni attività che produca rumore attraverso apparecchi a diffusione sonora ad un livello tale da costituire disturbo per la quiete pubblica dalle 13.00 alle 16.00 e dalle 21.30 alle 8.00 del mattino successivo, tutti i giorni». Un limite prima solo diurno ora esteso alla sera, forse tombale per le serate in musica. Perché se le feste non sono all’ordine del giorno, sembra difficile pensare di far ripartire le note in riva al mare, almeno a decibel sostenuti. Si complica ancora l’uso dei fuochi di artificio, vietati ora tra le 21.00 e le 23.00, devono essere autorizzati dagli uffici comunali previo parere favorevole dell’Enac.
Altro divieto nuovo di zecca quello del fumo su tutte le spiagge comunali, sia libere che in concessione, art. 4 comma k: “Su tutte le spiagge ricadenti nel territorio comunale, sia libere che in concessione, è inoltre vietato fumare. E’ consentito fumare soltanto nelle apposite aree attrezzate, qualora presenti, nonché nelle immediate adiacenze e comunque ad una distanza massima di 3 metri dalle apposite strutture dotate di posacenere”. E il gestore, qualora le individui, dovrà poi conferire i mozziconi in appositi contenitori negli ecobox esterni.
Scongiurato l’uso della mascherina per arrivare all’ombrellone, a meno che non ci si avvicini troppo alle persone, come in ogni luogo pubblico. Vigilanza speciale per i bambini, è vietato “Non prestare adeguata vigilanza sui bambini al fine di mitigare il rischio di contagio da Covid-19”. Senza giochi, in pratica al guinzaglio, sono loro le vere vittime del cronavirus.
Postazioni degli assistenti bagnanti, le loro aree devono essere “opportunamente delimitate” per garantire l’adeguato distanziamento interpersonale, ma il bagnino non ha obbligo di mascherina. Più tutele nei confronti dei disabili, con servizi, percorsi, parcheggi e passerelle e zone ombra.
Niente cani all’interno delle strutture balneari, anche se con museruola e guinzaglio, ma il singolo gestore ha la facoltà di creare all’interno un piccolo baubeach dedicato con tanto di specchio acqueo «salvaguardando comunque l’incolumità e la tranquillità dell’utenza balneare», in un’area che deve essere sufficientemente grande per garantire «a ogni cane almeno 3,5 mq e ai gatti 1 mq».
Confermata la spiaggia per naturalisti a Focene e quelle riservate al kitesuf come ogni anno. Gli ambulanti sono stati autorizzati (Ostia li ha vietati) potranno ancora circolare con carrelli lunghi non più di 150 cm, con guanti monouso per loro e per i clienti.
L’articolo 18 dell’ordinanza stabilisce anche le sanzioni per inosservanza delle regole: per quella relativa a “norme sui beni pubblici” è prevista una sanzione da € 1.032,00 a € 3.098,00), per inosservanza di “norme di polizia” da € 1.032,00 a € 6.197,00.