Si deve alla comune passione di cinque giovani imprenditori romani under 40 per il territorio di Fiumicino la nascita dell’agriturismo enogastronomico Orti di Traiano, aperto da ottobre 2015, e della BioAgricola Traiano, azienda votata al più rigoroso rispetto delle tecniche di produzione biologiche. “Forse le persone più avanti con l’età ricordano quando questo casale ospitava un agricoltore di nome Compagnucci a cui molti si rivolgevano per comprare uova e pollame. Dopo molti anni di abbandono, e grazie agli ottimi rapporti con la Proprietà dell’immobile, abbiamo voluto affrontare questa nuova sfida, che è sì un’operazione imprenditoriale ma è anche stata fortemente ispirata dalla nostra comune passione per la cultura bio e che ci ha spinto a investire sul recupero totale di questo magnifico casale del tardo ottocento, circondato da un terreno di circa 7000 mq, e su altri 4 ettari dedicati all’agricoltura biologica, sempre su via Portuense, seguiti da un agronomo specializzato e che entro breve ci permetterà di ottenere la certificazione ufficiale bio per tutti i nostri prodotti dopo due anni di rigorosi controlli su ogni fase delle colture, a partire dalla scelta di piantine e sementi”. A raccontarci con sincero entusiasmo e passione questa iniziativa, che ha avuto tra l’altro l’indubbio merito di restituire a Fiumicino l’ultimo tratto verde dell’area archeologica dei Porti imperiali, ai confini dell’abitato vero e proprio su via Portuense, è Alessandro Chiappetta, amministratore della BioAgricola Traiano e titolare,insieme al cugino Andrea Chiappetta, a Stefano Fusar Poli, Andrea Ariota e Luca Mirabelli, della Delta Cantieri e della Corsi Cantieri, società di costruzioni, impianti ed energia che operano principalmente con fondi immobiliari privati italiani e la cui sede oggi occupa parte dell’antico casale.
“La nostra presenza su Fiumicino risale a più di 10 anni, ora però, grazie all’agriturismo enogastronomico Orti di Traiano e BioAgricola Traiano, stiamo entrando in contatto con tutte le realtà produttive e le associazioni del territorio che condividono la nostra stessa filosofia bio econ cui siamo interessati a sviluppare rapporti di collaborazione, come è già avvenuto a esempio con Slow Food Fiumicino che qui da noi ha tenuto dei corsi molto apprezzati”, racconta Alessandro. Sicuramente anche per merito del luogo, aggiungiamo noi, perché, forti della loro esperienza nel settore (tra le loro ultime realizzazioni, sempre con gli Sforza Cesarini, lo splendido complesso di QC Terme Roma), il restauro dell’immobile e la sua trasformazione in agriturismo biologico è stato eseguito con un attenzione quasi maniacale per ogni minimo dettaglio e con l’impiego di qualunque materiale riciclabile utile allo scopo, con un risultato che ora è sotto gli occhi di tutti. Ecco quindi la piccola sala interna ricavata dalla stalla con le travi di legno di castagno, con una cucina volutamente a vista per assistere in diretta alla preparazione dei piatti, compresa la stesura della pasta ricavata dal grano biologico coltivato dall’azienda, la porcilaia reinventata come spazio mercato “che grazie alla continuità di rifornimenti di prodotti freschi, nostri come di altri produttori bio sempre certificati, è ormai prossima all’apertura al pubblico”, annuncia Alessandro. E poi ancora, nel curatissimo giardino – orto esterno – luogo ideale per mangiare all’aperto come per feste ed eventi privati anche nelle belle giornate invernali, l’abbeveratoio trasformato in una vasca di acquacoltura, una tecnica innovativa che permette la produzione ittica e di ortaggi in un ciclo integrato a zero impatto ambientale, le file ordinate di tante varietà di ortaggi pronti per essere colti e trasformati in gustosi piatti, il laghetto naturale popolato da fiori e ninfee, lo spazio recintato dove presto verranno allevati galline, polli e conigli, sempre con metodologie biologiche, senza dimenticare un sempre utile spazio giochi per bambini di prossima realizzazione. Una scoperta sicuramente gradevole per gli occhi ma altrettanto piacevolissima per il palato, perché a condurre la cucina di Orti di Traiano è stato chiamato Siriano Fidanza, rinomato chef romano, che propone un menu di pochi piatti,sia di carne che di pesce (solo fresco e di provenienza locale) ma che cambia continuamente a seconda dei prodotti freschi dell’azienda, dove convivono sapientemente originalità ed esaltazione di gusti genuini. Come, per esempio, nei carciofi fritti con ricotta di pecora e guanciale croccante tra gli antipasti, nelle fettuccine all’uovo fatte in casa con farina della BioAgricola Traiano, alla cacio e pepe, pera caramellata e ristretto di balsamico tra i primi, o nello scamone di vitella con tortino di verdure e patate, con spolverata di verdure tra i secondi.
Orti di Traiano si trova in via Portuense n. 2380 e per ora è aperto solo nel fine settimana, ma è prenotabile per feste ed eventi privati al numero 06.65001770.
Orti di Traiano, l’unico agriturismo dentro la città di Fiumicino.