Ieri nella zona della lecceta, a ridosso del Parco Avventura Fregene di via della Veneziana, sono stati visti due giovani daini intrecciati con i palchi, incastrati tra di loro da un filo di nylon, probabilmente una parte di quei teli bianchi utilizzati per coprire le colture sui campi agricoli.
Subito è stata avvisato l’Ente Nazionale Protezione Animali di Fiumicino (Enpa), ma i due daini non sono stati trovati. Così questa mattina è partita la ricerca degli “Svolontari” con Benedetta Tortorici e il suo cane Birba in testa. E’ stato proprio il cane che a un certo punto ha fiutato la loro presenza e ha iniziato a seguirne le tracce.
Dopo poco i due daini sono stati individuati, erano effettivamente legati tra di loro dal filo che avvolgeva i palchi. Benedetta a quel punto ha chiesto i rinforzi e si sono presentati altri Svolontari ed è stato avvisato anche il responsabile dell’Enpa Fiumicino, Fabrizio Fantinel. Ma i daini continuavano a muoversi per tutta la lecceta, stanchi e spaventati, seguiti da Birba.
Arrivati sotto gli eucalipti Checco, istruttore del maneggio del Parco Avventura, ha preso l’iniziativa: “Con coraggio ha sollevato le zampe posteriori scalcianti di un daino e ci si è buttato sopra bloccandolo a terra – racconta Benedetta – seguito da mio padre, Marco Tortorici, che ha bloccato l’altro daino. Intanto Matteo tagliava con le tenaglie il filo di nylon che univa i palchi, molto pericoloso perchè avvolgeva anche la gola di uno dei due. Alla fine sono stati liberati e sono corsi via”.
Riproduzione riservata