“La decisione presa dal sindaco, in merito alla chiusura delle palestre nel pomeriggio, è gravissima e deve essere rivalutata. Abbiamo compiuto tutti i passi formali che un consigliere comunale possa fare: dalle interrogazioni alle richieste di incontro in commissione, fino ad arrivare a richieste di convocazione di consiglio comunale straordinario.

Ciò nonostante, nulla si è mosso, nemmeno dopo le sollecitazioni venute dall’esterno dagli stessi appartenenti alle associazioni sportive. Questa decisione è inaccettabile perché mette in crisi, in prima istanza, i ragazzi, perché nega il diritto di stare insieme, di crescere con i valori dello sport, nega un’attività che fa bene alla salute ed alle loro relazioni sociali. Mette in crisi le famiglie, che saranno costrette, quelle che potranno, a pagare di più per andare in strutture che non hanno costi sociali. Per ultimo, non meno importante, la piccola economia di tante associazioni che con le palestre avevano la possibilità di offrire un po’ di lavoro sul territorio.


Altre soluzioni possono essere trovate e ribadiamo come le parole e le alternative espresse dal Garante per l’infanzia Roberto Tasciotti, siano state palesemente ignorate, invece di essere messe in atto. Per tutte queste ragioni, convocheremo, unitamente agli altri gruppi consiliari, una riunione con le Associazioni Sportive dilettantistiche territoriali, al fine di trovare insieme una strada comune e di riuscire a risolvere questa situazione, che così come rimane è un problema serissimo, ma che testimonia anche l’arroganza di un’Amministrazione che non vuole ascoltare nessuno”. 

Roberto Severini, capogruppo lista civica Crescere Insieme
Mario Baccini, capogruppo Cristiano Popolari