Il Parco Giochi di Fregene di via Maiori vive da sempre in una situazione di precarietà. L’impianto d’illuminazione che non funziona bene, quello di irrigazione che non funziona per niente. I giochi dei bambini in condizioni non proprio perfette. Al momento al suo interno c’è un unico tavolo dove si radunano i “Ragazzi del Cantiere”, un gruppetto di pensionati locali che si incontrano con il bel tempo.
Il “tavolo” ha intorno sedie di fortuna, d’estate addirittura una copertura rimediata da un volontario che abita a pochi metri dall’ingresso. Per bambini e genitori, a parte tre panchine in tutto, non c’è la possibilità di avere sedute dove fare magari un picnic o semplicemente stare tutti insieme.
L’associazione Balnearia Litorale Romano da più di un anno intende donare a quel Parco ben sei set di tavoli di legno “Double Face” con panchine incorporate. Ma la donazione non è andata a buon fine. Dai colloqui si è passati al protocollo, con “la modulistica di offerta di sponsorizzazione” opportunamente inoltrate, l’ultima è datata 19 luglio 2019.
Eppure l’offerta, dal valore di 3mila euro, non trova riceventi, nonostante il materiale sia utilissimo per la comunità locale. Un rimpallo da un Ufficio comunale all’altro, in attesa di un “dirigente competente” che istruisca una pratica evidentemente complessa, visti i tempi di attesa.
Considerata l’accoglienza, ora i Balneari potrebbero ripensarci: “A questo punto stiamo valutando di fare la donazione a qualcun altro – spiegano – o a un Comune vicino che almeno risponda, oppure a un ente come l’Ospedale Bambino Gesù di Palidoro”.
Peccato, perché il Parco Giochi e la comunità aveva bisogno di quei tavoli.