Dopo la trasgressiva Berlino e il tormentato Messico di Frida Kahlo e Tina Modotti il racconto dei “ruggenti anni ’20” continua a Parigi.  Appuntamento sabato 8 febbraio alla Biblioteca “Gino Pallotta” (viale della Pineta, 140 – Fregene) con “Parigi negli anni ‘20”, un racconto di Sandro Polo.

Il bisogno di rinascita emerso dopo gli orrori della Grande Guerra si traduce nella capitale francese in una libertà di pensiero, costumi e creatività che trova pochi precedenti. La città diviene meta privilegiata di artisti, poeti, intellettuali e rifugiati di tutto il mondo. Le ricerche artistiche si moltiplicano dando vita a una sorprendente varietà di linguaggi.

Nel corso dell’incontro oltre a illustrare la vita socio-culturale di quegli “anni folli”, mirabilmente interpretata dalle splendide foto di Brassaï e dalla raffinata opera di Tamara de Lempicka, verranno presi in esame alcuni rivoluzionari lavori di Duchamp, Magritte, Dalì e del gruppo di artisti italiani a lungo residenti nella Ville Lumiere (De Chirico, De Pisis, Severini, Modigliani ecc.).