La situazione
Al posto dell’ex stabilimento balneare La Perla, demolito qualche mese fa, il Comune ha predisposto una spiaggia libera proprio al confine con Focene. Ufficialmente non ancora aperta ma di fatto utilizzata da tante persone che entrano e si sdraiano sull’arenile non ancora in sicurezza. Tra la sabbia, infatti, ci sono ancora tanti detriti, pezzi di cemento di cabine e piscina rase al suolo dai caterpillar.
I pericoli e i rifiuti
Dalla tettoia dell’edificio che prima ospitava il bar sono caduti diversi calcinacci, il pavimento è scheggiato in diversi punti e i ragazzi si arrampicano pericolosamente sulle strutture rimaste mentre le auto entrano fin quasi sulla spiaggia. Poi c’è il capitolo rifiuti, tanti, ovunque, disseminati sulla riva come all’ingresso. Ora, dopo un sopralluogo fatto lunedì, l’Amministrazione comunale ha deciso di intervenire e di mettere in sicurezza l’area.
La bonifica
“Prima di tutto faremo pulire la spiaggia – spiega il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca – la sabbia verrà vagliata per una profondità di almeno 50 centimetri in modo da eliminare tutte le pietre e il cemento rimasto. Toglieremo anche i rifiuti che si sono accumulati nella varie zone dell’ex stabilimento, compreso il legname accatastato nel parcheggio utilizzato dai ragazzi per accendere falò in riva, mentre la pulizia del varco viene già fatta. Infine vieteremo l’accesso delle auto al parcheggio interno consentendo solo il passaggio pedonale».
Iniziata la pulizia
Già questa mattina gli addetti della ditta incaricata della pulizia delle spiagge libere comunali sono sull’arenile di Fregene sud (nella foto sopra), toglieranno i rifiuti sia nello spazio dell’ex Perla che nel primo tratto dei quello davanti all’Oasi del WWF.
Area di cantiere per soffolta
“Ricordo che quando inizieranno i lavori per realizzare la barriera soffolta, speriamo già all’inizio dell’anno, quella sarà l’area utilizzata per il cantiere”, aggiunge il vicesindaco Di Genesio Pagliuca.