Il pavimento è una superficie calpestabile che diventa tale solo quando c’è una costruzione. Il terreno è un pavimento, ma identifica una parte in cui c’è solo terra. Mentre un cortile è un termine che indica la pavimentazione di una parte di terreno esterno ad un’abitazione. Questo identifica le parti strutturali e quale sia la destinazione d’uso finale.

I pavimenti poi non sono tutti uguali perché essi si costruiscono in modo da poter prevenire problemi di vario genere che nascono a causa di una risalita di acqua oppure di smottamenti e movimenti del terreno sottostante. In casa si usano dei pavimenti che appunto mantengano la superfice liscia, compatta, facile da pulire e che sviluppi problemi di muffa o di altri batteri. Già nei bagni troviamo delle diversità a livello di superfice che debbono essere antiscivolo e magari che siano già “drenanti”, vale a dire con una pendenza che faccia scolare l’acqua che si trova nell’aria e che cade a terra, in alcuni scoli vicini.

Mentre all’esterno è preferibile che ci siano delle Pavimentazioni Drenanti che garantiscano che la superfice rimanga sempre asciutta e che dunque l’acqua non ristagni.

VIALI E PARCHEGGI ASCIUTTI

La struttura di una pavimentazione drenante si deve studiare in base al suo utilizzo e dove si deve costruire. Per esempio un viale può avere una pendenza tortuosa e la pavimentazione deve cercare di avere una pendenza che conduca l’acqua verso degli scoli vicini oppure verso dei canali che la facciano confluire in un unico punto. Questa pendenza è quella che andrà a fare il lavoro più importante. La pioggia andrà a colpire la superfice, ma essa verrà direzionata in un unico punto in modo da non rimanere sulla superfice superiore. Ciò consente una rapida asciugatura, non ci saranno pozzanghere o ristagni di acqua e si riduce l’umidità che la superfice deve poi contrastare.

Nei parcheggi si hanno spazi molto ampi per poter appunto parcheggiare un veicolo, auto o similare. Occorre spazio per fare manovra e quindi la superfice deve essere compatta, dura e liscia. Spesso ci si ritrova in parcheggi che hanno delle grandi pozzanghere e spaccature. Ebbene questi problemi nascono proprio a causa di ristagni di acqua che si hanno continuamente e che iniziano a danneggiare il materiale superiore. Purtroppo l’acqua rende scivolosa la guida dove gli pneumatici slittano continuamente.

Per avere dei parcheggi che rimangano asciutti e dove l’acqua scivoli nel terreno sottostante, senza muoverlo o renderlo debole, occorre una pavimentazione drenante.

Pavimentazione esterna, cosa sapere?

All’sterno si affrontano tanti problemi che sono dati dalle intemperie. In modo particolare vediamo che proprio la pioggia e l’umidità è quella che compromette la stabilità del terreno. Quando esso è pieno di acqua diventa mobile. Qualsiasi costruzione vi venga fatta essa andrà a muoversi creando delle crepe o spaccature. Facendo confluire l’acqua in un unico punto si elimina la sua presenza da altre parti e non ci sarà assolutamente un ristagno di acqua nel terreno. Ciò protegge la parte su cui andrà a poggiare tutto il peso ed è per questo che all’esterno, per qualsiasi pavimentazione si voglia costruire, è bene pensare all’elemento drenante.