Si registra un chiacchericcio di fondo specialmente in questi giorni da parte di alcuni Comitatini di borgata, alcune Associazioni spiccatamente campanilistiche, altri piccoli gruppi di cittadini non molto rappresentativi, che passano il loro tempo a scrivere sui “social” che l’Amministrazione Montino sta realizzando opere di asfaltatura, manutenzione, urbanizzazione e decoro urbano in nome di una non ben definita “Campagna elettorale”. Evidentemente hanno una certa malcelata nostalgia per ben altre Amministrazioni che hanno sperperato fondi in opere discutibili o clientelari per questo o quell’Assessore o Consigliere. Dalla chiusura della Biblioteca Marchiafava a opera di Canapini per far posto a una scala, a rotonde che sono ancora sotto inchiesta, a bandi di gara (rifiuti o trasporti ) che tutto hanno risolto meno che l’interesse di tutti i cittadini e comunque fuori da ogni logica di Città comune. L’elenco è lungo, chiunque può verificare. Costoro debbono sapere che è stato approvato il 27 Dicembre il Bilancio previsionale 2018 per poter consentire La Continuità amministrativa delle opere, degli interventi, degli investimenti. Cioè, non si è interrotto neanche per un’ora l’azione amministrativa già progettata, programmata e finanziata. Questo è il motivo vero e indiscutibile per il quale i cantieri continuano a essere aperti, si fanno gli interventi, si spendono i soldi di tutti. Altro che campagna elettorale… prenderanno il via, mentre si sta terminando il lavoro per la Biblioteca Marchiafava, il cantiere di rifacimento di via Oliena a Passoscuro, o alcune strade ad Aranova, o impianti di illuminazione pubblica, o i cantieri di segnaletica stradale in tutto il Comune, o la chiusura del cantiere della nuova scuola materna a via Coni Zugna… anche qui l’elenco è lungo.
Un invito a tutti i denigratori… si scelgano altri argomenti, si facciano proposte serie alternative, si confrontino apertamente con l’Amministrazione e non si scada nel qualunquismo quotidiano, privo di contenuti, ma solo sciocco e polemico.
Giuseppe Pavinato, Presidente Commissione Bilancio