La proposta di Ezio Pietrosanti del M5S: piantare un albero per ogni nato nel Comune, creare il catasto delle alberature e il bilancio del verde
Il nostro territorio è straordinario dal punto di vista naturalistico. Pinete, parchi, aree verdi, oasi naturalistiche, agro romano, in larga parte all’interno della Riserva Statale Litorale Romano. Un tesoro poco valorizzato e mai messo a sistema quando invece ci vorrebbe una diversa, generale, consapevolezza della fortuna ricevuta in dote. Chi prova ora a stimolare una diversa sensibilità nei confronti della tutela dell’ambiente è Ezio Pietrosanti, capogruppo comunale del Movimento 5 Stelle. Il quale ha presentato una mozione che si propone di cambiare completamente il quadro generale.
“Un obiettivo chiave della mia azione politica e di quella del Movimento 5 Stelle – spiega Pietrosanti – è proprio quello di valorizzare il patrimonio verde del Comune di Fiumicino, dove abbiamo la fortuna di avere una grande abbondanza di verde pubblico e alberi. Come politica abbiamo l’obiettivo di proteggerli e incentivare l’aumento sempre maggiore delle alberature. I benefici della presenza degli alberi sono molteplici e ben noti: si va dal miglioramento della qualità dell’aria, alla mitigazione della temperatura, fino ad arrivare a un miglioramento generale della vivibilità degli spazi verdi urbani. Su questi principi nacque la legge 10/2013 ‘Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani’, mirata a promuovere proprio le aree verdi nelle città”. E la mozione presentata segue questa filosofia e impegna l’Amministrazione ad attuare i contenuti della legge.
“In particolare – spiega Pietrosanti – vorrei che il Comune di Fiumicino si dotasse di un catasto di tutti gli alberi presenti sul territorio. Questo strumento sarebbe importantissimo perché aiuterebbe a conoscere meglio il nostro patrimonio e a combattere gli abbattimenti illegali. Con la mozione presentata vorrei inoltre che ci si impegnasse a piantare un albero per ogni nuovo bambino o bambina, nati o adottati nel nostro Comune; i dati sulla posizione dell’albero sarebbero poi comunicati ai genitori del neonato. Un’iniziativa utile per trasmettere alla cittadinanza e alle nuove generazioni un legame più stretto con il nostro sistema ambientale, per portare avanti la cultura del rispetto della natura e degli alberi. Ma anche un ottimo sistema per accrescere con continuità il verde urbano”.
In effetti la legge n.113 del 29 gennaio 1992, modificata con legge 10/2013, prevede l’obbligo per i Comuni con una popolazione superiore ai 15mila abitanti di porre a dimora un albero per ogni neonato o adottato. E sono diversi i municipi che l’hanno recepita; uno degli ultimi ad aver avviato l’iter è stato quello di Aprilia, in provincia di Latina a febbraio scorso, mentre tanti altri sono sul punto di farlo. “Vorrei aggiungere un’altra proposta – spiega Pietrosanti – che ogni Amministrazione a fine mandato compili il bilancio del verde, una rappresentazione del suo operato in termini di alberi piantati e abbattuti, delle aree verdi create, mantenute e perse. Con queste soluzioni vogliamo guardare al futuro, a una Fiumicino più verde e attenta all’ambiente”.