Si era portato una cassa acustica da Roma e insieme ad altri coetanei ascoltava musica di notte a tutto volume in Piazzetta. Così i residenti ieri sera si sono rivolti ai carabinieri, ma quando sono arrivati c’è stato un fuggi fuggi generale. Solo quando i militari hanno sollevato l’altoparlante per sequestrarlo il minorenne si è rifatto vivo.

Ma alla richiesta dei carabinieri si rifiutava di consegnare un documento di identità gli rivolgeva frasi offensive. Così, una volta identificato, è stato denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. E visto che si trattava di un minore, è stato chiamato il padre.