Questa mattina sul Lungomare di Fregene alcune pattuglie della Polizia locale hanno effettuato controlli sulla legittimità delle uscite da casa delle persone. Fermate diverse persone, almeno una decina, dalla Polizia, proprio sul piazzale di Fregene.
“I fermati sono risultati tutti residenti con autocertificazione e motivi validi per uscite, la maggior parte per lavoro o spesa da fare”, spiega il vicecomandante della Polizia Locale Daniela Carola presente sul posto.
Controlli serrati su tutti il territorio del Comune di Fiumicino, oltre alla Polizia Locale, per strada anche Carabinieri e Guardia di Finanza, ma anche in uscita dalla Capitale si è registrato un grande spiegamento di forze per fermare le auto in circolazione, la preoccupazione è che molti romani nel weekend possano riversarsi sul litorale.
Sul lungomare di Fregene c’erano anche gli uomini della Protezione civile di Fiumicino guidati da Alfredo Diorio. Per l’ordinanza firmata ieri dal sindaco di interdizione delle spiagge del Comune, insieme alle e altre forze dell’ordine, che faranno normale pattugliamento, controlleranno con un drone professionale in loro dotazione fornito di telecamera inviando in tempo reale le immagini alla Polizia Locale.
“Inoltre, il drone è dotato di impianto audio da cui una voce inviterà le persone ad andare via dalle spiagge e ricorderà le stringenti regole da seguire”, ha spiegato questa mattina Diorio, mentre il pilota lanciava il drone sul lungomare trasmettendo il messaggio registrato.
Gli uomini dell’Ufficio Locale Marittimo questa mattina hanno segnalato per i “distratti” con il nastro rosso e bianco il divieto di raggiungere le spiagge. Si ricorda che la violazione dell’ordinanza comporta una denuncia e si rischia una condanna fino a tre mesi di reclusione o un’ammenda pari a 206 euro.