Questa è una ricetta tradizionale della cucina indiana, una tra le più famose, ma che dove i passaggi debbono essere esatti. Infatti è facile sbagliare e modificare interamente il sapore originale del piatto tipico indiano.
La carne bianca, in modo particolare il pollo, è diffusa nel medio oriente perché appartiene ad un allevamento comune. Essendoci una popolazione prettamente povera, contadina, non tutti hanno allevamenti di bovini, ma i polli sono facili da crescere e riescono a dare una buona quantità di carne in pochi mesi.
Ecco come mai tantissimi piatti indiani tradizionali sono appunto a base di pollo o carni bianche. Per creare questa pietanza è necessario usare la parte delle cosce e sovra cosce che sono i bocconi più saporiti.
RICETTA INDIANA ORIGINALI
Come si preparare il Pollo tandoori? Il segreto è quello della marinatura. Prima di tutto si deve togliere la pelle esterna che altrimenti, il suo grasso, andrebbe a danneggiare il sapore del pollo stesso. In alcune parti dell’India, la pelle, viene fatta rosolare insieme alle spezie in modo da avere una salsa che si può unire alla cottura del pollo. Però questa è una delle varianti di tale ricetta perché, tanto per curiosare nell’arte culinaria indiana, esistono ben 28 varianti per la preparazione del tandoori.
Dopo aver tolto la pelle, la carne si deve immergere e lasciare marinare per 24 ore, in frigo, in una miscela di yogurt. Ovviamente si parla di yogurt bianco, amaro e senza zuccheri, aggiungendo aglio, zenzero, pasta tandoori, sale e succo di un intero limone. La pasta tandoori non è altro che un miscuglio di varie spezie. Si trova facilmente in commercio, altrimenti la potete creare voi stessi.
Si usano le spezie di: cardamomo, cumino, cannella, peperoncino in parti uguali. Poi si aggiunge, in minore quantità: chiodi di garofano, fieno greco, pimento. Occorre renderle in polvere e stenderle sulla carne, potete aggiungervi sempre un po’ di yogurt, nuovo non quello usato per la marinatura, in modo da stenderla su tutta la carne. Il pollo viene poi cotto in forno a 200° per almeno 35 minuti. La cottura deve arrivare quasi a bruciacchiarlo.
La carne sarà morbida internamente e croccante all’esterno, molto saporita a causa delle spezie.
Pollo alle spezie, quali usare?
Sul mercato è possibile già trovare la pasta tandoori dove appunto ci sono tutte le spezie utili per la creazione di questa ricetta. Tuttavia, per chi non ama il piccante o vuole utilizzare dei sapori più delicati, può creare la sua miscela di spezie seguendo la lista che abbiamo già presentato.
Il peperoncino si può sostituire con il pepe bianco o verde che è più dolce. Alcuni preferiscono utilizzare la paprika dolce oppure piccante. L’unica cosa da rispettare nella preparazione del pollo e quello della marinatura. Usando lo yogurt le carni diventeranno molto morbide e le spezie andranno a stendersi all’interno della carne stessa.
Le spezie le potete mischiare nello yogurt oppure fare dei bocconcini in modo da cospargerli interamente e poi lasciarli all’interno dello yogurt bianco in modo che le carni abbiamo sempre il sapore delle spezie. Non superate le 24 ore di marinatura altrimenti si ha una carne che inizia a seccarsi.