Da Confagricoltura Roma riceviamo e pubblichiamo:
“Gli imprenditori agricoli manifestano sconcerto ed incredulità per il comunicato stampa diramato ieri dall’Assessore ai diritti animali del Comune di Fiumicino Daniela Poggi, che ha dichiarato la propria amarezza per la morte di un gatto aggredito da cani randagi ed ha annunciato in merito misure di controllo e sanzioni punitive!
Proprio ieri su “Il Messaggero” e altri giornali locali si dava risalto alla notizia che nell’azienda Castel Lombardo erano stati sbranati da lupi o cani randagi gli ennesimi 2 vitelli ed una vacca al momento del parto: ma nessun messaggio di solidarietà è arrivato per questo dall’Amministrazione Comunale alla proprietaria della bellissima azienda agro-faunistica con un importante allevamento di cavalli.
“Invitiamo il Sindaco ad una maggiore coerenza – sostiene il Presidente della Confagricoltura di Roma, Claudio Destro! Invece di preoccuparsi per il gran numero di animali da allevamento sbranati nel corso dell’anno, per i cinghiali che devastano le campagne, gli storni che creano gravi problemi di igiene pubblica, in quanto portatori di salmonella, clostridiosi, clamidia e altro, l’Amministrazione comunale concentra gli sforzi aumentando i controlli per evitare la morte di un… gatto!”
“Oggi – prosegue Destro – tutte le aziende danneggiatesi sentono umiliate da questa Amministrazione che, con la sua indolenza, contribuisce a favorire l’esodo in agricoltura in un territorio che risulta patrimonio dell’area agricola più grande d’Italia”.
“Ma gli agricoltori non stanno fermi – conclude il leader della Confagricoltura romana – e si impegnano ad organizzare una mobilitazione per portare i trattori , le vacche e le pecore a rischio davanti alla sede del Comune di Fiumicino con l’obiettivo di rivendicare il diritto fondamentale di fare impresa in una fase delicata dell’economia italiana”.