Sono stati consegnati oggi, dal sindaco di Fiumicino Esterino Montino, i diplomi ai 41 studenti delle scuole primarie e superiori del territorio, vincitori del Concorso Progetto Memoria Storica, organizzato dall’Assessorato alla Scuola del Comune di Fiumicino.
“Mete del viaggio –spiega il sindaco Montino –Vienna e il suo quartiere ebraico e il campo di concentramento di Mauthausen. Per andare avanti la Memoria è fondamentale, dobbiamo sapere il pezzo di strada che abbiamo percorso ed evitare di ripetere determinati errori. Ringrazio le scuole, con cui in questi anni siamo riusciti a stabilire un bellissimo rapporto, e i genitori degli studenti, che contribuiscono in maniera decisiva al cammino dei giovani, un cammino fatto di studio e di nuove conoscenze. Il nostro impegno è quello di proseguire, con la speranza che tutti coloro che hanno dato il proprio contributo lo continuino a fare anche in futuro”.
“Siamo davvero orgogliosi di aver portato in questo viaggio della memoria – afferma l’assessore alla Scuola, Paolo Calicchio – studenti che appartengono agli istituti comprensivi del territorio, il Leonardo Da Vinci, il Baffi, Maccarese, Porto Romano, Lido del Faro, Fregene Passoscuro e Torrimpietra. E’ stato emozionante poterli accompagnare in questo percorso, fatto di immagini, di ricordi, di sensazioni e, anche, di dolore. Momenti che sono stati ripresi da un giovanissimo regista, il cui filmato poi è stato proiettato in occasione della premiazione di oggi. Il viaggio, che ha toccato l’Austria e uno dei luoghi simbolo dell’Olocausto, il campo di concentramento di Mauthausen, dove circa 130mila persone trovarono la morte, è stato il culmine di un percorso che i ragazzi hanno compiuto a scuola riguardo la memoria storica”.
“Tutte le volte che mi capita di vedere immagini relative ai campi di concentramento –aggiunge l’assessore alla Cultura, Arcangela Galluzzo – non riesco a non commuovermi perché rappresentano la crudeltà dell’uomo sull’uomo. Sono contenta che questa Amministrazione organizzi tali viaggi e percorsi in quanto ritengo che senza memoria non ci sia futuro”.
2016-11-08