Iniziamo con l’uso dei condizionatori perché è proprio durante i mesi estivi che apprezziamo maggiormente le sue funzionalità.

Modificare e abbassare le temperature nei luoghi chiusi che diventano bollenti e dove nemmeno aprendo la finestra si ha un pochino di refrigerio, è il motivo per cui sono stati sviluppati questi dispositivi. Per arrivare rapidamente a temperatura, cioè abbassarla, è necessario che subiscano, dopo qualche anno, una pulizia e manutenzione.

I due interventi sono diversi e si debbono eseguire in fasi della vita del condizionatore che sono appunto diverse. La pulizia, ad esempio, è consigliata ogni 6 mesi, sia che essi siano nuovi o hanno superato i 4 anni di vita. Mentre la manutenzione è un insieme di interventi sia tecnici che di pulizia che si deve fare, di media, ogni 2 anni per controllare le funzioni del condizionatore e unitamente quali sono i problemi che ha sviluppato.

Naturalmente quando ci sono problemi evidenti è opportuno chiamare subito un tecnico specializzato, un professionista che offra il pronto intervento immediato.

BLOCCO GETTO CONDIZIONATORE

Per i condizionatori della Samsung ci sono dei tecnici che sono autorizzati, ad operare, direttamente dal marchio. Il Pronto intervento condizionatore Samsung è poi efficace e risolve diversi problemi che si hanno in breve tempo in modo da non continuare a usurare la tecnologia già compromessa.

Quando un condizionatore inizia a funzionare male o si rompe, continuare ad usarlo compromette altri componenti che sono uniti ai primi. Per esempio quando il gas refrigerante è poco o è inerme, esso affatica i condensatori e il motore che non si fermano e continuano a cercare di raffreddare. Tale situazione affatica questi dispositivi facendoli invecchiare rapidamente. Quando poi si inserisce il gas refrigerante si ha a che fare con un raffreddamento più lento perché sono stati compromessi i componenti precedentemente elencati.

Un problema comune è quello del blocco del getto del condizionatore. Quando lo accendiamo il getto esterno non è forte, ma debole. Magari si nota anche una temperatura più calda di quella che si è impostata.

Tale problema dipende, principalmente, dai filtri che sono pieni di polvere quindi del tutto bloccati. Il soffio dell’aria non riesce ad uscire. Ciò però non è un problema da poco. Intanto il condizionatore si raffredda eccessivamente (se si è impostata la temperatura bassa), quindi al suo interno c’è un’anomalia della regolazione termica. Inoltre le ventole si usurano.

Meglio quindi chiamare subito un tecnico in modo da poter pulire i filtri e controllare la condensa interna del condizionatore.

Condizionatore non raffredda e perde acqua

Il condizionatore che non raffredda l’aria che rigetta all’esterno e perde acqua dallo split interno, che controlliamo maggiormente, diventa pericoloso. Nel senso che questi segnali indicano dei guasti che se non sono “riparati” in tempo comportano un danno totale in tutto il sistema del dispositivo.

La temperatura che non si abbassa indica una carenza di gas refrigerante, dispersione di quest’ultimo o rottura del termometro interno. Ci sono persino altre cause che sono verificate da parte del tecnico. La perdita dell’acqua potrebbe dipendere da un’eccessiva presenza e produzione di condensa interna che è appunto un’anomalia del sistema di funzionamento normale.