L’uso delle caldaie è semplice, nel senso che basta accendere il comando del riscaldamento ed esse si accendono. Per arrivare a questa funzionalità è necessario che ci sia prima un’installazione tecnica da parte di un caldaista e poi tutto sembra funzionare in modo normale. Solo che nel corso degli anni c’è il rischio di avere a che fare poi con una serie di malfunzionamenti che determinato dei rallentamenti nel riscaldamento oltre ad una serie di alterazioni della pressione o dell’accensione e spegnimento.

La revisione, obbligatoria per legge ogni 2 anni, intervento che è di controllo di tutta la caldaia e dell’impianto di riscaldamento, permette di agire su quei punti interni che purtroppo iniziano a funzionare male o si guastano. Tant’è infatti che durante i controlli è possibile trovare una serie di elementi meccanici, cioè di componenti, che si stanno guastando. Non è raro trovare delle componenti talmente usurate che sono deformate, storte oppure spaccate. Altre invece sono talmente piene di ruggine e incrostazioni che non riescono a muoversi perché non hanno più spazio di movimento.

Tutti questi problemi si risolvono con un intervento tecnico, ma cosa succede quando non si effettua la revisione oppure qualche controllo? Ebbene il risultato è quello di avere una caldaia che non è che si guasta immediatamente, ma che fa scattare i blocchi di sicurezza. Quest’ultimi sono degli spegnimenti forzati che appunto non permettono più alla caldaia di accendersi.

CALDAIA NON PARTE

Avete provato ad accendere il riscaldamento, ma la fiamma non si accende. Avvertite il rumore dell’erogazione del gas, solo che esso non viene bruciato perché non c’è la fiamma. I motivi che impediscono l’accensione della caldaia sono molti. Alle volte si tratta proprio del blocco di sicurezza che si è innescato e che si sblocca solo con una digitazione di un codice che conosce solo il caldaista. Ogni caldaia ha un suo sistema e programmi di codici che non sono noti agli utenti privati, ma questo per impedire che ci siano poi dei problemi di mancanza di controllo del meccanismo interno.

Per far ripartire la caldaia è necessario che ci siano delle azioni meccaniche e tecniche che sono eseguite solo da parte del caldaista.

Torniamo a dire che le cause di carenza o mancanza di accensione non sono sinonimo di un singolo guasto. Per esempio è possibile che ci siano dei malfunzionamenti nei comandi di accensione, presenza di calcare, nessun ricambio di aria o ostruzioni nelle canne fumarie.

Acqua fredda dalla caldaia

Il Pronto intervento e manutenzione caldaie è il servizio che viene richiesto quando si ha intenzione di avere un tecnico immediatamente perché la caldaia ha smesso improvvisamente di funzionare. Servizio che si richiede perfino quando il cliente non ha tempo di dedicare alla caldaia e quindi vuole avere un professionista immediatamente, nel suo giorno libero.

Tra le richieste principali di pronto intervento ritroviamo l’impossibilità di avere acqua calda. La caldaia magari è accesa e tutto sembra funzionare in modo adeguato, ma purtroppo l’acqua rimane fredda. Un problema serio se poi andiamo usiamo questo dispositivo per avere acqua calda sanitaria.