Le limitazioni riguardano principalmente il lotto minimo portato a cinquanta ettari e gli indici di edificabilità per gli immobili agricoli. L’obbiettivo della delibera è quello di ritornare alla normativa vigente prima dell’adozione del PTPR da parte della Regione Lazio, sposando le numerosissime osservazioni presentate dai cittadini: lotto minimo di 3 ettari e indici di edificabilità come previsti per tutti gli altri agricoltori del Lazio. Altro contenuto dell’osservazione è quello di allargare la possibilità di istallare impianti areali fotovoltaici nelle zone agricole.Dichiara il Cons. Roberto Sabbelli:“La delibera, adottata oggi dalla maggioranza è improntata a un grande senso di responsabilità politica. Venendo incontro alla Regione Lazio, noi chiediamo infatti che il territorio agricolo rimanga fuori da speculazioni edilizie, ma al contempo si conceda agli agricoltori di Fiumicino la possibilità di fare una casa per i loro figli, oppure di fare una stalla così come concesso agli agricoltori del resto del Lazio. Peccato che l’opposizione locale abbia votato contro: in realtà non ha votato contro semplicemente ad una delibera ma soprattutto contro gli interessi dell’agricoltura e del territorio di Fiumicino”.