“A pochi giorni dal voto ho deciso di dare voce a un tema, anzi al tema, che ha ispirato la mia vita e l’amore mia candidatura: la cura della persona e l’attenzione all’altro, alle persone speciali, a coloro che vivono la disabilità e a tutte quelle persone e quelle famiglie che, allo stesso tempo, accompagnano questo percorso di vita spesso troppo pieno di ostacoli. La pubblica amministrazione e chi ne fa parte ha il dovere di aiutare a rimuovere questi ostacoli. La mia sicuramente non vuol essere un’azione strumentale o un appello buonista, perché ogni giorno vivo in prima persona questi disagi. Per la mia storia e per il mio lavoro ho deciso di impegnarmi in questa campagna elettorale e per lo stesso motivo mi batterò sempre per il rispetto e la dignità di tutti coloro che per un motivo o per un altro non possono farlo da soli.
La scelta della mia candidatura viene proprio dalla quotidianità dei problemi che affronto: le mancanze che ci sono all’interno delle scuole dove spesso non esistono spazi per laboratori creativi e diversivi per bambini e ragazzi speciali; i centri di riabilitazione con attese lunghissime dove per accedere gli utenti aspettano giorno dopo giorno con la pazienza e la rassegnazione di chi da solo non riesce a combattere le lungaggini del sistema che li costringe ai tempi doppi per le valutazioni e per l’ accesso alle terapie riabilitative; per le strutture non a norma e le barriere architettoniche che costringono alla rinuncia. Voglio dire basta e lo voglio fare insieme a tutte queste persone. Voglio che la mia sia la voce di tutte famiglie che ogni giorno combattono per i diritti dei propri figli e dei propri cari, trovando nella maggior parte delle volte porte chiuse, contro un’amministrazione sorda alle necessità sociali.
Parlo della nostra città, di Fiumicino, dove vivo e lavoro da anni anche con la mia associazione e che ha lasciato ai margini le persone disabili e speciali. I diritti sono diritti e devono rimanere tali per tutti. Non si può smettere di credere che qualcosa possa cambiare, dobbiamo sempre avere la speranza ed andare avanti insieme per ottenere un risultato migliore. La vostra voce deve guidare il nostro compito, perché solo chi vive davvero la disabilità può aiutarci a creare un modello sociale ideale, che sia pronto a supportare e sostenere l’esigenze quotidiane. Io voglio portare questo cambiamento a Fiumicino, voglio essere quel Lavoce fuori dal coro che proponga progetti alla nostra amministrazione che siano un punto di sviluppo per la nostra comunità che siano aggregazione che siano sostegno per le persone più fragili e per le loro famiglie. Ho scelto di cambiare lo status quo, ho scelto di candidarmi nella lista Crescere Insieme e con il mio compagno di viaggio politico, Emiliano Satta, abbiamo deciso di impegnarci regalando alla nostra città il nostro impegno quotidiano e progetti concreti che vanno dal recupero del lungomare al nuovo mercato coperto alla stazione ferroviaria cittadina a un centro di recupero per la disabilità. Sono convinta che saprò rappresentare queste esigenze e battermi per esse come ho fatto fino ad oggi, la differenza è che lo farei all’interno della pubblica amministrazione e dunque facendo sentire più forte la nostra voce con un interlocutore come Mario Baccini che da sempre ha sostenuto le politiche del sociale. Io ho scelto, voto per cambiare, voto Mario Baccini sindaco e chiedo a tutti voi di votare la lista Crescere Insieme e scrivere Puglia. Il vostro voto è la mia forza, la voce della solidarietà e dell’esperienza”. È quanto dice Sara Puglia, candidata della lista “Crescere Insieme” per Baccini Sindaco
2018-06-06