È lodevole l’iniziativa che si è tenuta nel pomeriggio di martedì 19 settembre, che ha visto come protagonisti alcuni bambini e adolescenti del territorio che hanno rinunciato a giocare per diventare “cittadini modello”.
“L’iniziativa – dice Cristina Longobardi, una docente del territorio, che ha ideato l’operazione di pulizia – è stata organizzata in pochi minuti. Abbiamo pulito il parco di via Maiori di Fregene, che versava in pessime condizioni igienico sanitarie oltre che di pericolo a causa di giochi rotti e attrezzature arrugginite. Successivamente ho avvisato tramite mail l’ufficio proposto del Comune affinché venissero a rimuovere il cumulo di immondizia”.
La speranza è che la buona volontà e l’impegno che ci hanno messo i bambini e gli adolescenti presenti sia preso da esempio da qualche adulto che troppo spesso scambia parchi, strade e boschi per discariche.
“Il parco di via Maiori – fa notare Cristina – è l’unico luogo di ritrovo per i bambini. Pertanto chiediamo a chi di dovere una maggiore manutenzione e se si potesse, un investimento in strutture gioco adatte in uno spazio così grande e sfruttato solo in parte”.