Caro Direttore, sono un vecchio appassionato di Fregene, dal 1963 ho costruito qui una villetta e tutti gli anni passo qui l’estate.
Purtroppo debbo, con dispiacere, constatare che, mentre prima era un piacere viverci, oggi è diventato quasi insopportabile. A tutte le ore del giorno l’atmosfera di pace che ciascuno di noi aspira godere nei periodi di riposo, è malamente turbata da una serie di rumori molesti, primi fra tutti quelli dei motorini artatamente modificati da proprietari incivilii per aumentare il volume del suono degli scappamenti. Altro rumore quello dei tosaerba dei giardinieri, ma soprattutto quello dei compressori ad aria per togliete le foglie dal terreno. Questo marchingegno infernale è talmente diffuso che mentre se ne spegne uno se ne accende subito un altro. A fronte di tutto questo, che ai sensi dell’art. 659 del codice penale costituisce un illecito sanzionabile, le autorità preposte non fanno nulla, lasciando impuniti coloro che compiono tali misfatti.
E a pensare che molti anni fa il Sindaco di Capri proibì l’uso degli zoccoli in legno perché facevano rumore. Altra civiltà.Mi sono più volte rivolto alle autorità, senza alcun risultato. Ora mi rivolgo a Lei perché il Suo giornale è una delle poche voci che tentano di sollevare il tenore di vita in questa meravigliosa località, affinchè possa in qualche modo intervenire. La ringrazio per l’attenzione e le auguro buon lavor Cordialmente La saluto
Antonio Bossola