Ogni bagno ha i suoi problemi e ogni bagno ha una sua funzione importantissima. Ogni giorno lo usiamo e soprattutto è uno degli ambienti in cui ci si trascorrono tante ore al giorno. Tra pulizie personali, usi privati, angolo lavatoio oppure trucco, produciamo molta condensa e si usa continuamente l’impianto fognario.

L’onnipresenza dell’acqua, degli sbalzi di temperatura e di una carenza di pulizia, si sviluppano danni gravi al suo interno. Pulire è importante. Occorre usare detersivi sterilizzanti o igienizzanti, ma ciò non toglie che c’è una maggiore e continua presenza di batteri.

Esistono problemi comuni (muffa, perdita di acqua, calcare e sporcizie batteriche), ma poi ci sono danni che dipendono dalla struttura e dalla sua forma, dai sanitari e dagli impianti esistenti. I sanitari che sono vecchi, con appoggio a terra, sicuramente producono più perdite di acqua e più chiazze di batteri. Gli impianti non a norma, come quelli elettrici no isolati, rischiano di creare dispersioni di energia elettrica e facili corto circuiti.

La decisione di ristrutturare il bagno può avvenire per 2 motivi. Il restyling è quello più economico dove si ha la necessità di creare un nuovo look del bagno. Un ambiente più bello, colorato, in cui ci sia spazio e che si abbini al resto dell’arredo. Il secondo è quello di eliminare totalmente li problemi che ci sono in questo ambiente.  

DEVO O NON DEVO RISTRUTTURARE

Una qualsiasi ristrutturazione comporta un costo. Si spende del denaro per fare interventi di ristrutturazione più o meno evidenti. Quando ristrutturare il bagno? A livello esterno è possibile rifare tutte le superfici esistenti: pavimento, paraschizzi, isolamento pareti, angolo doccia o sostituire i sanitari. Poi esistono gli ampliamenti del locale come la demolizione delle pareti e quindi la nuova costruzione.

Tuttavia esistono ristrutturazioni che si debbono fare in previsione di problemi futuri. Demolendo il pavimento, per rifarlo interamente, è un’occasione per controllare e valutare lo stato dell’impianto fognario. In caso esso è vecchio, ha perdite, ostruzioni o altre lesioni, si deve sostituire. Ciò vi permette di non soffrire di eventuali problemi futuri dove sarà nuovamente necessario demolire il pavimento.

Avendo un impianto elettrico non isolato rischiate di avere problemi a livello di dispersione elettrica. non è detto che l’avvertiate, cioè non è che entrate in bagno è prendete la scossa, ma tali dispersioni aumentano le bollette elettriche. Anche qui è opportuno valutare e considerare la qualità del vostro impianto e farlo rifare.

A questo punto domandando quando sarebbe opportuno ristrutturare il bagno, dovete appunto far valutare i problemi da professionisti in modo da avere interventi mirati.

Decisione difficile, ma vediamo i pro

Il primo vantaggio reale che abbiamo nel decidersi a far fare una ristrutturazione del bagno è la possibilità di poter detrarre tale spesa fino al 65% con restituzione annuale e rateale in un massimo di 10 anni. Un’agevolazione nota da anni che ha subito qualche modifica, nel senso che è stata dilazionata la resa, invece che in 5 anni essa viene eseguita in 10. Tuttavia rimane un ottimo modo per recuperare denaro.

Oltre a questo, apportando degli isolamenti termici e facendo sostituzione degli impianti, usando materiali più ecosostenibili e duraturi, si ha un bagno efficiente al 100%, facile da usare, in cui potete recuperare spazio e dove non ci siano problemi di muffa e umidità in avvenire.